Castello di Gropparello

ITINERARIO IN EMILIA TRA BORGHI, CASTELLI E ARCHEOLOGIA

L’anno che ci stiamo lasciando alle spalle è stato complicato per tutti e, purtroppo, la situazione sanitaria ancora non ci consente di essere completamente spensierati o di viaggiare come facevamo un tempo, quando tutto ciò che abbiamo vissuto e stiamo vivendo ci sarebbe sembrato solo l’ennesimo copione di un film catastrofico. Nonostante tutto, credo che chi ama davvero viaggiare abbia tanta, e forse più, voglia di prima di pianificare itinerari, salire su un aereo, vedere un pezzetto di mondo, immortalarlo e portarlo nel cuore. Quest’anno non ho potuto raggiungere mete tropicali o spiagge paradisiache (ma se volete dare un’occhiata alle vacanze invernali di qualche anno fa, vi rimando agli articoli sulle Maldive, Cayo Largo e L’Havana), tuttavia avevo una grandissima voglia di muovermi e scoprire nuovi luoghi.

Una giornata a disposizione ci consentiva soltanto una gita fuori regione, ma ancora una volta le mete inaspettate si sono rivelate delle piacevoli sorprese, per questo vi propongo questo piccolo itinerario alla scoperta dell’Emilia Romagna, che comprende un borgo suggestivo, un’area archeologica di epoca romana e uno dei Castelli del Ducato (a proposito, vi lascio i link ad alcuni dei castelli nelle province di Parma e Piacenza che abbiamo visitato nel corso degli anni: CASTELLI DEL DUCATO DI PARMA E PIACENZA: itinerario per un weekend fiabesco, CASTELLI DEL DUCATO: LA ROCCA DI FONTANELLATO, SORAGNA, ROCCA MELI LUPI: il principe, il fantasma e un incanto all’improvviso, CASTELL’ARQUATO: IL BORGO DEGLI INNAMORATI E LA ROCCA VISCONTEA, VIGOLENO, BORGO FORTIFICATO TRA I PIU’ BELLI D’ITALIA, TORRECHIARA: il castello degli amanti della Camera d’Oro).

Breve itinerario in Emilia: le nostre tappe

Grazzano Visconti – Il borgo medievale… del XX secolo

Cominciamo col dire che Grazzano Visconti non è un paese realmente medievale molto ben conservato, ma si tratta di un borgo sviluppato e costruito i primi del ‘900 attorno a un castello di epoca Quattrocentesca. Pur prediligendo i borghi autentici e la storia che vi si respira, devo ammettere che esplorare questo piccolo paese di ispirazione medievale è un’esperienza molto piacevole e una curiosità che vale la pena aggiungere in un itinerario tra Parma e Piacenza. Ve ne parlerò diffusamente in un articolo dedicato, per ora mi limito a dirvi che, oltre a visitare il castello e il suo parco, potete passeggiare nella piazza principale, ammirare gli edifici esempio di architettura revivalistica, le graziose piccole fontane, gli affreschi che ne orano le porte d’accesso e le facciate. D’inverno si anima con un mercatino di Natale e iniziative rivolte alle famiglie. Noi lo abbiamo visitato in una giornata nebbiosa e devo confessarvi che anche avvolto dalla foschia ha conservato un fascino suggestivo.

Il borgo di Grazzano Visconti

Veleia romana – Un’area archeologica da scoprire

Questa tappa è merito di Enri, che l’ha scoperta curiosando su Internet. Non sapevo dell’esistenza dell’area archeologica di Veleia romana e ne sono rimasta piacevolmente colpita. Situata sui colli piacentini, nel comune di Lugagnano Val d’Arda, a pochi chilometri da Gropparello, mostra i resti dell’antica città di Veleia, scoperti intorno alla metà del Settecento. Sono visibili diverse colonne, l’area in cui sorgeva il foro e vi è stato allestito un piccolo museo con reperti molto interessanti (altri sono oggi conservati all’interno del Museo Archeologico di Parma). L’ingresso costa appena 3,00 €, potete parcheggiare nei pressi di una graziosa chiesetta e avvisterete molti gatti (alcuni particolarmente coccoloni) pigramente rannicchiati al sole tra le rovine.

Veleia - Area archeologica
Veleia – Area archeologica

Castello di Gropparello – Una fortezza ricca di storia e suggestioni

La terza e ultima tappa del nostro itinerario è il Castello di Gropparello, in provincia di Piacenza (da cui dista 28 km), facente parte dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Ve ne parlerò in maniera più approfondita molto presto, ma vi anticipo che la visita mi ha sorpresa: dall’esterno il castello si presenta come una fortezza irregolare e di per sé già molto suggestiva, con il suo mastio svettante e la posizione arroccata, ma la visita guidata consente di conoscerne le strategie difensive, di ammirare il panorama dalla cima del mastio e di visitare alcune sale, che in occasione delle festività natalizie vengono decorate in maniera deliziosa e raffinata. Come ogni castello che si rispetti, ha il suo fantasma: la nobildonna Rosania, costretta a sposare il crudele Pietrone da Cagnano, nonostante fosse innamorata e ricambiata dal cavaliere Lancillotto Anguissola. La loro storia è romantica e tragica, ma anche in questo caso vi lascio un po’ sulle spine e presto vi racconterò cosa accadde storicamente e la fine che invece si narra abbia fatto la povera Rosania…

Castello di Gropparello
Il Castello di Gropparello

Questa piccola anticipazione termina qui, cosa ne dite di questo itinerario low cost alla scoperta di alcune bellezze nascoste del nostro Paese? Anche voi in questi quasi due anni avete scoperto alcune mete vicine che non avevate considerato nel breve termine? Ci sono luoghi in Emilia Romagna che vi hanno colpito particolarmente? Se volete, ditemelo nei commenti!

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7 pensieri su “ITINERARIO IN EMILIA TRA BORGHI, CASTELLI E ARCHEOLOGIA

  1. L'OrsaNelCarro Travel Blog ha detto:

    Bello il filone “Castelli e leggende”, ci si potrebbero scrivere fiumi di racconti corredandoli da belle foto. Inutile dire che il mio cuore ha palpitato per il borgo Grazzano Visconti e la sua nebbia… non si direbbe proprio che si tratta di architetture recenti! Bello davvero, come bello quel cielo rosa che ha fatto da testimone alla tragica vicenda di Rosania. Di nuovo buon anno! 🙂

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    • Sognando Viaggi ha detto:

      Anche a me affascinano sempre moltissimo le leggende che si nascondono tra le mura dei castelli! La nebbia avvolgeva il borgo, magari non l’ideale per una fotografa didatta come me, ma molto suggestivo 😊 Buon anno, rinnovo l’augurio che sono sicura condividerai: che sia pieno di nuove mete!

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  2. Silvia The Food Traveler ha detto:

    Le gite fuori porta sono un’ottima soluzione! Non saranno mete esotiche e lontane come quelle che eravamo abituate e vedere, ma in questo periodo ci accontentiamo di tutto.
    Ho sentito parlare di Grazzano Visconti ma non sapevo che fosse un borgo “medievale ma non medievale per davvero”, però mi sembra ugualmente molto carino.
    Ora vado a scoprire di più sulla storia del fantasma del castello.

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