Primavera per me è sinonimo di viaggetti low cost, gite fuori porta e weekend a poche ore d’auto da casa alla scoperta di tesori italiani a portata di tempo e budget. Vista la mia passione per le dimore reali, nel mese di maggio io ed Enri abbiamo scelto di trascorrere un sabato in Piemonte (in cui avevamo già visitato la Reggia di Venaria e il Castello di Agliè). Dopo avere visto il Castello di Racconigi, abbiamo dedicato il pomeriggio alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, che mi incuriosiva da tempo.

La Palazzina di caccia di Stupinigi
Si tratta di una delle residenze che i Savoia fecero costruire nel corso del XVII secolo poco lontano da Torino per contrastare la minaccia dei francesi, dimostrando la loro egemonia sul Piemonte e dando lustro all’immagine della casata. Stupinigi si trova a Nichelino, a mezz’ora d’auto da Torino, e fu edificata per ospitare gli svaghi dei Savoia e della loro corte, in particolar modo per dedicarsi alla caccia, come testimonia il cervo posto sulla sommità dell’edificio. Sebbene fosse stata concepita con questo intento, gli interni presentano una ricchezza degna di una reggia dovuta all’intervento successivo di Filippo Juvarra, celebre architetto che fu incaricato di rendere sfarzose le proprietà della famiglia.
La Palazzina di Caccia di Stupinigi è un trionfo barocco, con un ambiente centrale di forma ellittica intorno al quale si sviluppano quattro bracci in cui sorgono gli appartamenti. Oltrepassata la biglietteria, al centro della prima stanza si incontra il cervo originale, realizzato nel 1776, mentre quello che si vede all’esterno, sopra la cupola, è una copia. Segue la biblioteca, preceduta dall’antibiblioteca, caratterizzata da boiserie sui toni dell’azzurro e dell’oro.

La biblioteca

La Sala del Cervo
La Sala degli Scudieri è la stanza che precede il Salone Centrale: il colore dominante è l’azzurro intenso e le scene affrescate riguardano le fasi della caccia al (povero) cervo, spiegate con chiarezza anche dall’audioguida.

La Sala degli Scudieri
Il cuore dell’edificio è il Salone Centrale, una stanza di forma ovale sormontata da una cupola che lascia letteralmente a bocca aperta! Nato per ospitare ricevimenti e balli, il salone presenta uno spazio per l’orchestra, un affresco sulla volta che raffigura il Trionfo di Diana ed elementi architettonici e decorativi che creano illusioni ottiche di profondità. E’ una di quelle stanze in cui non si sa da dove cominciare a fotografare! 🙂 Ovviamente gli immancabili cervi sono presenti nelle applique. Il salone è senza dubbio l’ambiente più teatrale e scenografico della palazzina.

Il Salone Centrale della Palazzina di Stupinigi
Si giunge così alla Cappella di Sant’Uberto, posizionata in uno dei bracci, e agli sfarzosi Appartamenti del Re e della Regina.

Cappella di Sant’Uberto

Gli sfarzosi appartamenti del re e della regina
L’ultima parte del percorso conduce nell’Appartamento di Levante (detto anche del Duca). Si tratta di una serie di stanze raffinate, dalla camera da letto alla Sala da Gioco, passando per la Sala del Bonzanigo, la Sala delle Prospettive e l’originale Sala degli Specchi, in stile rococò, in cui frammenti di specchi ornano il soffitto. A Stupinigi alloggiò per una decina di giorni anche Napoleone Bonaparte e nel Gabinetto di Paolina Borghese si può vedere la vasca da bagno in marmo che sua sorella – governatrice del Piemonte insieme al marito -, utilizzò.

La Sala da Gioco

La Sala degli Specchi

Gabinetto di Paolina Borghese
La visita si conclude in senso circolare, ricongiungendosi con l’iniziale Sala del Cervo, dalla quale è possibile accedere al cortile. E’ stato un peccato invece non potere passeggiare nel parco (non visitabile quel giorno), dovendoci accontentare di qualche scatto “rubato” ai giardini attraverso le finestre delle sale.

I giardini della Palazzina di caccia di Stupinigi
Palazzina di Caccia di Stupinigi – Informazioni utili e consigli di visita
Costo del biglietto: il biglietto d’ingresso alla palazzina costa 12,00 €. Per il parco occorre un biglietto separato.
Tipologia di visita: in autonomia con audioguida compresa nel prezzo del biglietto. L’audioguida consiste in uno smartphone su cui è caricata la spiegazione di ogni stanza sotto forma di playlist.
Orari: potete consultare il sito ufficiale
Parcheggio: noi abbiamo parcheggiato gratuitamente in prossimità della palazzina, nella strada proprio di fronte al viale d’ingresso. Pur essendo sabato non abbiamo avuto alcun problema.
Fotografie: consentite in tutta la palazzina, senza flash.
Consigli di visita: noi abbiamo trovato ottimale visitare la Palazzina nell’ora di pranzo, in modo da poter fotografare le stanze in piena calma in tutta la loro bellezza. Il biglietto, paragonato ad altri castelli sabaudi, può risultare un po’ costoso, ma a mio avviso lo splendore delle stanze (e, immagino, i conseguenti costi per mantenerle in condizioni ottimali) giustifica il prezzo dell’ingresso, che comunque comprende anche l’audioguida.
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Ma quanto è bella questa palazzina? Secondo me non ha nulla da invidiare ai palazzi più noti, come quello di Versailles. Bellissime le stanze e bellissimi anche i giardini. Mi piacerebbe tornarci in autunno e vederla con i colori di quella stagione.
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Mi è piaciuta molto, è decorata e arredata magnificamente, proprio come una reggia. Peccato non essere riuscita a visitare il parco, che quel giorno era chiuso, ho soltanto approfittato degli scorci dei giardini che si vedevano dalle finestre per qualche scatto 😉
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Wow. Un tesoro meraviglioso dentro e fuori poco lontano da casa… e non ci sono mai stata. Me ne vergogno! Grazie per questo tour virtuale!
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Ciao Elena! Metti in lista, sono sicura che ti piacerebbe!
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Mannaggia, dei palazzi reali Piemontesi ho soltanto la sagoma della Reggia di Venaria vista dal finestrino dell’aereo atterrando a Torino! E che meraviglia per essere un casino di caccia. Dalle tue foto vedo che ha degli interni pazzeschi (per non parlare dei giardini esterni), niente da invidiare alla nostra Reggia di Caserta insomma! Buona domenica! 🙂
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L’ho visitata anch’io durante uno dei miei soliti salti in Piemonte e l’ho adorata tanto!
Leggendo il tuo post, ho ripercorso quelle magnifiche sale.
Non vedo l’ora di ritornare in città, mi manca tanto!
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Da buone romantiche, non possiamo che lasciarci trasportare dalla fantasia in stanze così regali *_* Ogni volta che mi capita di fare un salto in Piemonte scopro qualcosa che mi colpisce!
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Che interni sontuosi e opulenti! Personalmente adoro visitare le antiche dimore. Non conoscevo la palazzina di Stupinigi, devo assolutamente inserirla nella mia bucket list 😊. Grazie per il suggerimento.
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Tra tutte le dimore dei Savoia, Stupinigi è la mia preferita. Amo tantissimo le stanze di ispirazione cinese.
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Mi è piaciuta molto, non la immaginavo così sfarzosa! Il salone centrale e i suoi giochi prospettici sono incredibili.
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