Copenhagen, Nyhavn

COME ORGANIZZARE UN VIAGGIO A COPENAGHEN: CONSIGLI E CURIOSITA’

Copenaghen è una capitale che si presta a essere visitata in maniera esaustiva anche quando si ha tempo limitato a disposizione. Il centro storico raccolto e la presenza di mezzi di trasporto pubblico efficienti, rapidi e puntuali (metro, treno e autobus) consentono infatti di scoprirla senza correre troppo, riuscendo anche a dedicare un po’ di tempo ai meravigliosi dintorni (ve ne parlerò in un articolo apposito, ma ne vale davvero la pena!). Prima di addentrarci nell’itinerario che abbiamo seguito, che vi proporrò nei prossimi giorni, ho voluto raccogliere in questo post tutte le informazioni utili per organizzare al meglio il vostro viaggio nella capitale danese.

  1. Copenaghen: come raggiungerla e periodo migliore per visitarla
  2. Copenaghen: consigli per risparmiare soldi (e tempo!)
  3. Dove alloggiare a Copenaghen
  4. Copenaghen: cosa mettere in valigia
  5. Come raggiungere Copenaghen dall’aeroporto
  6. Come muoversi a Copenaghen
  7. Copenaghen: cosa vedere e in quanto tempo
  8. Escursioni imperdibili nei dintorni di Copenaghen
  9. Cosa mangiare a Copenaghen
  10. Curiosità su Copenaghen

Copenaghen: come raggiungerla e periodo migliore per visitarla

Abbiamo raggiunto Copenaghen con un volo diretto da Milano Malpensa, della durata di circa 1 ora e 45′. Potete optare per una compagnia low cost che effettua la tratta (nel nostro caso abbiamo scelto EasyJet) oppure per la compagnia di bandiera SAS (Scandinavian Airlines). L’aereo è il mezzo migliore per raggiungerla, anche perché l’aeroporto è collegato benissimo al centro città.

Per quanto riguarda il periodo migliore per visitare Copenaghen, tenete presente che per temperature rigide e le precipitazioni diffuse, la stagione più consigliata va dalla primavera inoltrata alla fine dell’estate. Noi ci siamo stati in autunno (fine settembre) e siamo stati fortunati: temperatura non troppo fredda (piumino e sciarpa leggera ci hanno permesso di visitarla senza mai soffrire il freddo) e tempo molto variabile, con nuvole, pioggerellina, vento e sprazzi di sole. Il vantaggio di questo periodo è la bassa stagione turistica (vantaggiosa sia a livello di prezzi che di affluenza), lo svantaggio è che alcune attrazioni (ad esempio Tivoli) potrebbero osservare qualche settimana di chiusura.

In inverno, invece, dovrete munirvi di abbigliamento molto pesante (a dicembre le temperature si avvicinano spesso allo 0), ma i mercatini natalizi la rendono sicuramente suggestiva nella stagione più rigida.

Copenhagen, Nyhavn tra canali e casette colorate

Copenaghen: consigli per risparmiare soldi (e tempo!)

Primo consiglio: acquistate la Copenaghen Card! Si tratta di una tessera che consente l’accesso illimitato ai trasporti pubblici e alle attrazioni non solo della città di Copenaghen, ma anche nella regione della capitale. Vi faccio un esempio: sono compresi anche il viaggio e l’ingresso, tra gli altri, a Kronborg (il castello di Amleto, a Helsingør) e a Frederiksborg (il castello reale a Hillerød). Molto comodo – anziché acquistarla online, stampare il voucher e ritirarla in aeroporto -, scaricare direttamente l’app. Ricordate soltanto di attivare, sempre tramite app, la card al vostro arrivo (il primo utilizzo coinciderà con il trasporto dall’aeroporto alla città, sia che optiate per la metro sia per il treno). Dopodiché sarà sufficiente mostrare il QR code in caso di controlli sui mezzi e in biglietteria presso le varie attrazioni che sceglierete di includere nel vostro itinerario.

La Copenaghen card non è economica, ma se sommate gli ingressi alle varie attrazioni vedrete che è comunque conveniente. Si attiva dal sito ufficiale e il prezzo varia a seconda dei giorni di utilizzo.

Sirenetta Copenaghen
Copenaghen, la Sirenetta

Per risparmiare sul posto, visto che la vita nel Nord Europa è più costosa rispetto a quella dei Paesi mediterranei, puntate sullo street food e sul mercato coperto per i pranzi veloci, che saranno comunque gustosi e sfiziosi! Ricordate inoltre che l’acqua è sempre potabile, quindi se portate con voi una borraccia, potrete riempirla tranquillamente in albergo o alle fontane.

La moneta danese è la corona, ma vi sconsiglio di perdere tempo a cambiare i contanti: meglio utilizzare direttamente la carta di credito, anche prepagata, accettata ovunque e sempre molto comoda.

Dove alloggiare a Copenaghen

Consiglio di alloggiare nei pressi della stazione centrale (København H) comodissima per raggiungere a piedi Tivoli, Stroget e Municipio, ma soprattutto fondamentale per spostarsi in qualsiasi zona della città grazie al treno (linea efficientissima) e alla metro (necessaria, ad esempio, per raggiungere la Sirenetta). Vi muoverete molto a piedi, anche per respirare l’atmosfera hygge della città, ma vi assicuro che avere la stazione a pochi minuti dall’hotel ha fatto sì che potessimo dedicarci alle escursioni nei dintorni fino a poche ore prima del volo di ritorno! In questa zona si trovano diverse strutture, noi abbiamo optato per un Best Western pulito e con servizio gratuito di deposito bagagli dopo il check-out.

Amalienborg Copenaghen
Copenaghen – Amalienborg, il palazzo reale

Copenaghen: cosa mettere in valigia

A Copenaghen il tempo è variabile e la città è piuttosto piovosa, perciò non scordate un k-way o un ombrellino da tenere in borsa all’occorrenza. Prediligete scarpe comode e dalla suola impermeabile e abbigliamento a strati. A fine settembre, a dire il vero la temperatura non era troppo rigida, perciò un maglioncino e il piumino sono stati sufficienti a ripararmi. Per l’inverno, invece, non dimenticate sciarpa e guanti per proteggervi dal vento gelido. Le prese in albergo non necessitavano di adattatore.

Come raggiungere Copenaghen dall’aeroporto

L’aeroporto di Copenaghen (Kobenhavn lufthavn) è situato a soli 8 km dal centro. Potete spostarvi in città utilizzando il treno urbano (S-Tog), la metro (M) o l‘autobus. Noi abbiamo optato per il treno (il binario si raggiunge direttamente dall’aeroporto). I treni sono frequenti, di norma ogni 10 minuti, e la stazione centrale di Copenaghen è indicata come Kobenhavn H (Hovedbanegård). La tratta dura appena un quarto d’ora e i treni sono muniti di Wi-Fi e prese elettriche.

Se scegliete la metro potete arrivare alla stazione di Kongens Nytorv e da lì cambiare per la linea M3, che è circolare e percorre tutta la città. Anche in questo caso, impiegherete circa un quarto d’ora ad arrivare a Kongens Nytorv.

Se optate per l’autobus, considerate una distanza di circa mezz’ora/quaranta minuti.

Crociera da Nyhavn: una delle esperienze da non perdere a Copenaghen

Come muoversi a Copenaghen

Noi ci siamo spostati prevalentemente a piedi, in treno per le escursioni fuori città e con la metro per raggiungere le attrazioni più distanti, come la Sirenetta, o quando volevamo abbreviare i tempi di percorrenza per raggiungere le tappe che avevamo inserito nell’itinerario. Non abbiamo utilizzato gli autobus, ma li abbiamo visti transitare di frequente, compresi gli hop-on/hop-off.

Copenaghen: cosa vedere e in quanto tempo

Il nostro viaggio è durato 4 giorni, arrivando di buon mattino e ripartendo la sera alle 21:40. Quattro giorni ci hanno permesso di visitare la città in due giornate piene e di dedicare le successive due alle escursioni fuori porta. I treni sono così rapidi e comodi da consentire di coprire una lunga distanza, infatti siamo sempre riusciti a fare due escursioni al giorno, facendo anche tappa a Malmö, in Svezia, collegata a Copenaghen da un treno che passa… sott’acqua! (Presto ve ne parlerò meglio in un post dedicato).

Torneremo sull’itinerario nel dettaglio, ma le tappe imperdibili sono: Nyhavn (porticciolo dagli edifici colorati che sembra uscito da un dipinto), la Sirenetta, i giardini Tivoli, il castello di Rosenborg, il palazzo reale di Amalienborg con il cambio della guardia, Christiansborg con le cucine e le stalle reali, la Rundetårn (torre rotonda panoramica) e la via pedonale Strøget. Valgono una sosta anche la Marmorkirke e, a titolo di curiosità, il quartiere libero di Christiania in cui è severamente vietato fare foto. Tra le esperienze imperdibili, la crociera sui canali: la prospettiva della città dal mare è unica, non ve ne pentirete!

Escursioni imperdibili nei dintorni di Copenaghen

Anche in questo caso, ne parleremo diffusamente, tappa per tappa con tutte le informazioni utili su come arrivare e cosa vedere, ma vi anticipo le escursioni che abbiamo fatto durante il nostro viaggio: Kronborg, il castello di Amleto a Helsingør, il castello reale di Frederiksborg a Hillerød, Patrimonio UNESCO, la città svedese di Malmö e l’antica capitale, Roskilde, che ospita la cattedrale luogo di sepoltura dei re di Danimarca e il museo delle navi vichinghe.

Frederiksborg castello
Il castello reale di Frederiksborg

Cosa mangiare a Copenaghen

La cucina danese non è salutare, ma è sicuramente molto appetitosa! Assolutamente da assaggiare gli Smørrebrød, composti da una fetta di pane di segale sulla quale vengono disposti ad arte svariati ingredienti. Il più classico prevede salmone, formaggio, cetrioli e finocchio selvatico; ma li potete gustare ai gamberetti, alle aringhe, di carne di maiale, di pollo, uova… Insomma per tutti i gusti! Molto buoni ed economici rispetto agli standard di Copenaghen quelli di Hallernes Smørrebrød nel mercato coperto di Torvehallerne.

Smørrebrød
Smørrebrød al salmone

Non dimenticate lo street food: a Copenaghen troverete food truck e locali che propongono i Pølser, ossia gli hot dog tipici danesi. Dal ristet pølser con wurstel, salsine assortite, cetrioli, cipolle, alle varianti come il rød pølse (wurstel rosso) e il panino con le frikadeller, gustose polpette di maiale cotte nella birra, dall’aspetto più piatto che tondeggiante, morbide e gustose.

Anche la pasticceria danese ha il suo perché: non solo biscotti, ma anche la varietà di brioches, che ricorda nella forma le “olandesine” e prende il nome di Wienerbrød. Io ne ho assaggiata una mela e cannella che era la fine del mondo!

Curiosità su Copenaghen

I danesi cenano molto presto, rammentatelo quando dovete decidere dove mangiare la sera, per evitare di restare a bocca asciutta causa chiusura dei ristoranti! La prima sera, colti alla sprovvista, constatato che la maggior parte dei locali nelle vicinanze dell’hotel chiudevano alle 18:00 (!), abbiamo ripiegato su un food truck. Pensate che era impossibile persino trovare un take away ancora aperto, consultando la app!

Oltre alla Sirenetta nota a tutti, esiste una versione decisamente più inquietante e meno avvenente. Si tratta della Sirenetta Geneticamente Modificata e si trova su un canale artificiale a dieci minuti a piedi di distanza, in direzione nord, dalla sua parente più nota.

Sirenetta Geneticamente Modificata
Copenaghen, la Sirenetta Geneticamente Modificata

Durante la crociera sui canali con partenza da Nyhavn, abbiamo notato la presenza di una copia del David di Michelangelo di fronte al palazzo in mattoni della Danish Royal Cast Collection, lungo la passeggiata Langelinie.

Copenaghen detiene alcuni primati: ospita la via pedonale più lunga d’Europa (Strøget), è definita la città più votata alla bicicletta del mondo (lo noterete per la presenza di un numero pazzesco di bici parcheggiate, piste ciclabili e vagoni del treno dedicati ai pendolari in bici). Inoltre, ospita il ristorante che per quattro volte è stato premiato come migliore al mondo (lo stellato e costosissimo Noma) e il parco divertimenti più antico del mondo (Tivoli, inaugurato nel 1843).

Spero di avervi incuriosito e che le informazioni generali vi siano utili! A prestissimo con l’itinerario alla scoperta di Copenaghen e i dintorni, preparatevi a canali romantici, Sirenette malinconiche, castelli dal fascino senza tempo, resti di vere navi vichinghe e tutto ciò che ci ha fatto innamorare della Danimarca!

12 pensieri su “COME ORGANIZZARE UN VIAGGIO A COPENAGHEN: CONSIGLI E CURIOSITA’

  1. Simone ha detto:

    Sarebbe bello viverci, perchè è pulita, comoda e con servizi pubblici eccellenti, tuttavia considero Copenaghen un città turisticamente molto sopravvalutata. Sono rimasto sorpreso dalla quantià di gente che stazionava davanti alla Sirenetta facendo fotografie (me compreso) ma, riflettendo, se quella statuetta fosse a Roma (con tutto quello che c’è da vedere a Roma…) probabilmente non la noterebbe nessuno. Purtroppo non ho avuto modo di visitare Malmoe ma mi ha molto impressionato il ponte che ho visto dall’aereo e che scompariva nel nulla sotto l’acqua. Un autentico capolavoro ingegneristico. Aspetto i prossimi post!

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    • Sognando Viaggi ha detto:

      Devo dire che a me è piaciuta molto, soprattutto la zona del canale di Nyhavn! Credo sia l’atmosfera rilassata e anche un po’ romantica a renderla una meta molto gettonata. La Sirenetta, sarà che tutti mi avevano avvisato fosse piccolina, in realtà mi è piaciuta proprio perché malinconica e isolata. Penso sia il fascino struggente della fiaba originale 😊 A Malmö abbiamo fatto toccata e fuga, devo dire che il centro storico è molto carino e ci sono delle belle aree verdi!

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