Ogni cinque anni (ma visti i numeri record di questa edizione, il prossimo appuntamento con la kermesse sarà ad aprile 2021), a Genova avviene una colorata e pacifica invasione: un mare di fiori inonda la città in occasione di Euroflora, esposizione floreale tra le più importanti al mondo.
L’edizione 2018, in programma dal 21 aprile al 6 maggio, si è svolta per la prima volta interamente all’aperto, nell’incantevole cornice dei Parchi di Nervi. In precedenza, infatti, la manifestazione avveniva nei padiglioni della Fiera di Genova. Una mossa coraggiosa, vista l’imprevedibilità del meteo, ma premiata da migliaia di visitatori, che hanno potuto passeggiare tra le composizioni floreali in una delle locations più suggestive della città. Nervi è raggiungibile con appena quattro fermate di treno da Genova Brignole e per l’occasione, oltre all’implementazione dei collegamenti ferroviari, sono state organizzate navette da Piazzale Kennedy, corse in battello dal Porto Antico e persino voli in elicottero!

I Parchi di Nervi, la cornice in cui si è svolta Euroflora 2018
Oltre ad una bellissima passeggiata sul mare (lungomare Anita Garibaldi), caratterizzata da scogliere su cui le onde si infrangono dando l’impressione di trovarsi in un dipinto paesaggista, Nervi annovera tra le sue bellezze il più grande parco urbano sul mare del Mediterraneo. I prati e gli alberi del parco si sono rivelati la perfetta scenografia naturale in cui inserire meravigliose distese di fiori multicolore, piante e composizioni artistiche originali e di impatto.
Ma come funziona Euroflora? Acquistando il biglietto (€ 23,00) online tramite il sito ufficiale o presso le rivendite autorizzate, è possibile visitare per l’intera giornata l’esposizione. Importante: l’afflusso è limitato a 20.000 persone al giorno ed è consigliabile prenotare online, visto che il sold out è tutt’altro che una rarità. Il biglietto comprende inoltre l’utilizzo gratuito del treno e dell’autobus. All’ingresso dei parchi viene consegnata una cartina per orientarsi tra le creazioni, ma il percorso di visita è libero, quindi ci si può sbizzarrire secondo i propri interessi e curiosità.

Le ballerine spagnole di Murcia

Red wave: un tappeto infuocato di fiori rossi
Per i più golosi, non mancano stand gastronomici con le prelibatezze liguri (dal fritto misto alla focaccia col formaggio) che sprigionano un invitante profumino. Il profumo dominante, però, è naturalmente quello della natura! Le composizioni richiamano i quattro elementi: acqua, aria, terra e fuoco. Tra le zone più suggestive, la red wave, un tappeto di fiori rossi e rosa che corre lungo il prato, spiccando come una fiamma. Nel laghetto delle ninfee le calle sono protagoniste, nel labirinto di 150 metri gli aquiloni a forma di papavero danzano nel vento, la talpa che emerge dalla terra è tra le più apprezzate dai bambini, mentre tra le composizioni più fotografate ci sono le ballerine di flamenco di Murcia e la tavolozza di colori con tanto di pennello che dipinge la scritta “Euroflora 2018”.

Tra i fiori rosa

Sul prato le cornici in cui farsi fotografare

La tavolozza e il pennello

Il laghetto delle ninfee

La simpatica talpa, richiamo alla terra, e la mia carissima amica Ramy! ❤

Il labirinto di aquiloni a forma di tulipano
Non mancano i richiami al territorio ligure, nelle opere realizzate dai vari comuni: Zoagli spicca con una barca bianco-azzurra e una casetta rosa affacciata su un prato, Andora si ispira al mare, al surf, alla mountain bike e agli uliveti, il Parco dell’Antola crea un percorso in cui bosco e fiabe si mescolano.

Abbraccia un albero!

Zoagli

Andora
Tra le particolarità, la casa del bonsai, i cactus e il prato con sagome di peperoncini.
I più romantici, però, resteranno incantati dal roseto, rifiorito e riaperto al pubblico dopo essere stato spazzato via dal vento. Una moltitudine di specie diverse accolgono il visitatore: rose rosse, rosa, fucsia, bianche, gialle, di ogni forma e dimensione, schiuse o ancora boccioli.
Vi lascio con altre foto di Euroflora 2018 e vi invito a partecipare alle prossime edizioni: un’occasione per ammirare i Parchi di Nervi e il lato floreale e variopinto di Genova!

Parchi di Nervi più belli che mai per Euroflora 2018

Gli incantevoli fiori di Euroflora 2018

Un’auto “floreale”

L’agrumeto
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Con i fiori si possono comporre delle vere opere d’arte e questa manifestazione ne è la conferma. Non conoscevo Euroflora, anche se la Liguria, soprattutto Sanremo, è ben celebre per i fiori che, oltre che per la loro bellezza, penso rappresenti anche una ricchezza economica!
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Mi piacciono molto le esposizioni floreali di questo tipo, spero di riuscire a vedere il parco di Sigurtà l’anno prossimo (dicono sia bellissimo). Tra l’altro anche a livello turistico è stata una bella “scossa” per Genova, tanto da avere già deciso che tra tre anni Euroflora tornerà (e forse questa volta anche con qualche composizione più spettacolare, avendo più tempo per pianificarla).
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Ho visto alcune immagini ai tg di questo evento ed esserci dal vivo sarebbe stato meraviglioso…allergia permettendo 😉
Hai potuto fare degli scatti meravigliosi Serena! Un abbraccio! 🙂
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In effetti per chi soffre di allergia non dev’essere l’ideale, però un’orsa tra i fiori ci starebbe bene 😉 Un abbraccio anche a te!
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Questo sarebbe il luogo ideale per mia mamma !!!
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Hanno confermato che la prossima edizione sarà nella primavera del 2021, dì a tua mamma di tenersi libera 🙂
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Grazie per l’informazione, gentilissima! 🙂
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