Ripensando a Basilea, non posso fare a meno di associare alla città svizzera il colore rosso. Rosso come l’arenaria con cui fu costruito l’edificio più rappresentativo, la Cattedrale, rosso come il suo Municipio, imponente e pittoresco nell’antica piazza del mercato.
Ho trascorso poche ore in questa località, tappa intermedia di un percorso verso la Borgogna e i dintorni di Parigi, cercando di avere una visione d’insieme della città e dei suoi principali monumenti. La mia impressione è stata di essere di fronte a una città vibrante, in cui si incontrano indaffarati businessmen in giacca e cravatta che mangiano un panino al volo prima di rientrare in ufficio, ma nella quale ci si imbatte anche un centro storico medievale in cui le lancette scorrono più lentamente e chi passeggia si trova immerso in una dimensione parallela in cui arte, storia e cultura riportano indietro nel tempo.
Basilea, panorama dalla cattedrale
A colpirmi maggiormente è stata la bellissima Cattedrale (Münster), la cui parte più antica risale all’XI secolo. Il materiale utilizzato per edificarla è l’arenaria rossa ed esternamente spicca non soltanto per il colore, ma per la minuzia delle sculture (splendido il Portale San Gallo, in cui è raffigurato il Giudizio Universale), le due torri che ne caratterizzano la facciata e il tetto decorato finemente. L’interno dell’edificio, in stile tardo romanico e gotico, presenta tre navate, matroneo con arcate cieche e un organo a canne. In fondo alla navata sinistra si trova la tomba dell’umanista Erasmo da Rotterdam, oltre al sarcofago che contiene le spoglie della regina Anna di Hohnheim.
Cattedrale di Basilea – http://www.sognandoviaggi.wordpress.com
Interno della Cattedrale di Basilea
Dopo aver passeggiato nel chiostro, usciamo dalla cattedrale e ammiriamo lo splendido panorama sulla zona della città denominata Kleinbasel, ossia “Piccola Basilea”, sull’altra sponda del Reno. Un punto panoramico molto suggestivo e consigliato anche per una sosta per fare uno spuntino prima di proseguire la visita.
Veduta sul Reno dalla cattedrale di Basilea
Ci inoltriamo ancora nella città vecchia e incontriamo l’inconfondibile Municipio (Rathaus), anch’esso costruito in arenaria rossa e molto pittoresco, situato vicino a palazzi d’epoca che si susseguono. Tra i quartieri in cui continuare a passeggiare piacevolmente c’è Steinenberg, la zona dedicata all’arte e allo spettacolo, il tutto mentre il tram passa davanti a voi e si respira un’atmosfera in cui passato e presente si fondono armoniosamente.
Municipio (Rathaus) di Basilea
Basilea, la città vecchia – http://www.sognandoviaggi.wordpress.com
Tram a Basilea – http://www.sognandoviaggi.wordpress.com
Proseguiamo verso la Spalentor, ossia l’antica porta d’accesso alla città che un tempo faceva parte della cinta muraria. Se avete ancora tempo per esplorare la città, attraversate il Mittlere Brücke, antico ponte che unisce le due sponde del Reno, il punto panoramico della Pfalz (terrazza sul Reno) e magari concedetevi una crociera sul fiume per ammirare la città da una pregevole prospettiva.
Tornando all’auto, ci fermiamo a fotografare la bellissima Chiesa di S. Paolo (Pauluskirche) che è caratterizzata da uno sviluppo circolare e da una bellissima torre centrale, la costruzione è stata influenzata dallo Jugendstil, ossia dall’Art Nouveau. Noi l’abbiamo scoperta per puro caso, ma devo dire che vale la pena vederla!
La nostra visita si è conclusa qui, dopo appena qualche ora avendo ancora diversi chilometri da percorrere, ma lasciandoci altri piacevoli ricordi di viaggio e la consueta sensazione che ci sia sempre qualcosa da imparare dal mondo elvetico per quanto riguarda la valorizzazione del proprio patrimonio artistico.
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