La Svizzera offre molteplici attrattive turistiche: paesaggi montani e lacustri che mostrano una natura valorizzata e protetta, oltre a città che conservano il giusto equilibrio tra storia e modernità, lontane dall’immagine della metropoli caotica. L’impressione che si ha esplorandola in auto è che la precisione, la pulizia e la perfetta organizzazione elvetica siano tutt’altro che uno stereotipo, ma una positiva realtà di cui l’ambiente ha beneficiato.
Lo svantaggio per il turista italiano è rappresentato dal cambio e di conseguenza dal costo elevato di vitto e alloggi. Un’idea low cost per visitare la Svizzera può essere il campeggio, come abbiamo fatto noi. Auto, tenda e annesse cibarie per contenere il numero di pasti al ristorante, hanno fatto sì che non ci rendessimo praticamente conto della differenza del costo della vita tra i due Paesi. Qualora decideste di visitare le meraviglie svizzere, dovrete tenere conto anche dell’obbligo di acquisto della vignetta autostradale. Si tratta di un bollino da apporre sul parabrezza dell’auto che, al costo di 40 franchi (circa 38,00 €), permette di transitare nel Paese per 14 mesi (che non si calcolano dalla data d’acquisto, ma dal 1° dicembre) . All’epoca della nostra visita, approfittando della relativa vicinanza con la Liguria, abbiamo sfruttato il bollino recandoci per alcuni weekend nella zona, ogni volta alla scoperta di una città diversa.

Losanna e il lac Léman
Se nella nostra prima incursione abbiamo deciso di seguire l’itinerario Zurigo, Cascate del Reno a Sciaffusa e Lucerna, il secondo viaggio – che aveva come mete principali Disneyland Paris e Versailles – si è rivelato una buona occasione per alcune tappe intermedie come la deliziosa Berna, la pittoresca Basilea e, sulla via del ritorno, una breve sosta a Losanna.
Losanna sorge sulle sponde del lago di Ginevra (o Lac Léman), ma il suo nucleo storico si sviluppa in una zona collinare, che si raggiunge tra scalinate e saliscendi. Nel pochissimo tempo a disposizione per la nostra sosta, abbiamo scelto di visitare la Cattedrale gotica di Notre Dame, dal cui campanile si può beneficiare di una bella vista d’insieme sulla città. Se amate le vedute dall’alto, però, una scalinata nella zona nord-est porta ad un belvedere nel punto più alto di Losanna. La Cattedrale presenta un rosone sulla facciata, belle vetrate e, all’interno, uno degli organi più grandi del mondo, la cui cassa è stata disegnata da Giugiaro.

Panorama dal belvedere vicino alla cattedrale
Dopo aver visto esternamente il Palais de Rumine, che ospita il Museo Cantonale delle Belle Arti, siamo scesi verso Ouchy. Si tratta di quello che un tempo era un villaggio di pescatori autonomo, in seguito annesso alla città, proteso sul lago e con un castello del XII secolo oggi adibito ad hotel e ristorante. Il lungolago è, in piena tradizione svizzera, curato e adorno di fiori e in questo quartiere si incontrano lussuosi alberghi, ma soprattutto il Museo Olimpico. Visto che il tempo stringeva e che trovare un parcheggio in zona si è rivelato un’impresa impossibile, mi sono accontentata di fotografie scattate in tutta fretta – a volte anche dal finestrino dell’auto – , che sicuramente non rendono appieno la bellezza del luogo. Losanna non è una delle mie città svizzere preferite, perché il poco tempo a disposizione non mi ha concesso di visitarla come si dovrebbe, però l’impressione avuta in poche ore di permanenza è di un luogo tranquillo, curato, in cui passeggiare e rilassarsi osservando le placide acque del lago.

Il lungolago di Losanna

Il Museo Olimpico
Tornando a casa, ho sbirciato nelle guide turistiche, scoprendo che avrei potuto vedere molte più cose: la Tour de Sauvabelin, ad esempio, una torre panoramica in legno alta 35 metri dalla quale si può avere una visuale a 360° sulla città, oppure, se mi fossi fermata per una notte, il quartiere di Flon, che un tempo era la zona dei magazzini, mentre oggi è il centro della vita notturna di Losanna, con locali moderni dalle architetture innovative. E voi, siete mai stati in Svizzera? Qual è la vostra città elvetica preferita o quella che vorreste visitare? Io propendo leggermente per Lucerna, ma anche Ginevra, Lugano e Berna mi hanno colpita molto!
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Complimenti per la bellezza dei tuoi articoli sempre precisi e dettagliati e soprattutto per tutti i posti belli che hai visitato e visiterai, brava Serena!!!
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Ma che gentile, grazie di cuore! ♥️
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Non sono mai stata a Losanna ma la Svizzera mi piace molto ed è anche abbastanza vicina quindi non escludo una gita la prossima primavera!
Tra quelle che ho visto amo in particolare Zurigo anche se in effetti è un po’ più lontana.
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Zurigo è piaciuta molto anche a me!
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Complimenti per questo bellissimo articolo
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Che rabbia, quando, come scrivi, al ritorno da un viaggio ci si rende conto di essersi persi alcune chicche!
Riguardo alla Svizzera sono poco poco ferrata! Grazie per l’articolo!
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Penso che la Svizzera ti piacerebbe, si attraversano paesaggi incantevoli e le città sono tutte a misura d’uomo! Grazie a te del commento 😊
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Mi interessa l’idea di fare campeggio in Svizzera, d’estate con tutto quel verde dev’essere bellissimo! Pensi di fare un post con informazioni su prezzi e strutture?
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Sono passati un po’ di anni, dovrei recuperare un po’ di informazioni e aggiornarle, ma è una buona idea!
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Berna la conosco benissimo, ci andavamo tutti gli anni (secoli fa) e confermo il fattore poco economico. Alla soluzione alternativa del campeggio non ci avevo mai pensato, segno segno! 😉
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Anni fa il campeggio è stato una soluzione divertente ed economica 😊 Berna carinissima e poi…ci sono gli orsi!
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Ho visitato Losanna parecchi anni fa durante una vacanza auto e tenda proprio in Svizzera. E’ stata la prima meta di quel tour e ho ricordi molto vaghi. L’avevo comunque apprezzata e non disdegnerei un ritorno per un bel “ripasso”. La scorsa estate, al rientro dall’Alsazia, ho invece rispolverato Berna, anch’essa meta di quella vacanza.
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