Disneyland Paris

LA BACCHETTA MAGICA DI DISNEYLAND PARIS

Disneyland, consigli pratici. Immaginate di avere una bacchetta magica, in grado di trasportarvi in un luogo in cui l’età anagrafica non conti e gli adulti viaggino nella stessa dimensione dei bambini, tornando a credere nell’impossibile e nelle favole. E’ ciò che accade non appena si varca la soglia di Disneyland Paris, fabbrica di sogni ad occhi aperti che incanta grandi e piccini.

Disneyland Paris

Disneyland Paris, gli Walt Disney Studios

Se siete cresciuti con i cartoon Walt Disney e credete nella citazione “Se puoi sognarlo puoi farlo“, Disneyland è il posto giusto per voi. Prima di cominciare il nostro percorso virtuale tra le attrazioni dei parchi, qualche consiglio “low cost”: per contenere il costo dei biglietti, sul web ho spesso letto di siti alternativi in cui acquistarli o ricorso ai “franciliens”. Personalmente, ho acquistato i pass direttamente dal sito ufficiale di Disneyland Paris, semplicemente prestando attenzione al calendario, ovvero scegliendo due giornate che venivano indicate con tariffa “mini”.  A seconda del giorno della settimana (e di conseguenza dell’affollamento previsto) la tariffa, infatti, varia ed evitando il weekend si può già risparmiare molto. Importante: dedicate almeno un giorno a ciascun parco, scegliendo il biglietto “Due giorni due parchi”. (Nell’estate 2014 abbiamo speso circa 60 € a ingresso).

castello Disneyland Paris

Il castello simbolo di Disneyland Paris

 

Secondo consiglio: anziché alloggiare sul posto, in una delle strutture alberghiere Disney, potete optare per il soggiorno in località limitrofe, informandovi se è previsto un servizio navetta che collega direttamente al parco. Noi abbiamo alloggiato nel camping Le soleil de Crécy (località Crécy-la-Chapelle), che offre una navetta che ferma direttamente davanti all’ingresso del campeggio e del parco. In mezz’ora circa, senza prendere l’auto, vi troverete comodamente al parco pronti per una giornata di puro divertimento!

Terza e ultima premessa: dotatevi di scarpe da ginnastica comode (camminerete più di quel che immaginate), k-way (piove spesso, il clima cambia velocemente), bottiglietta d’acqua e panini da trasportare in un piccolo zaino. Naturalmente non scordate la macchina fotografica!

Disneyland Paris

Vetrate all’interno del castello della Bella Addormentata

Alla scoperta di Disneyland Park

Si tratta del parco principale ed è diviso in cinque aree tematiche: Main Street U.S.A (ricostruzione di una cittadina americana degli inizi del ‘900, con negozi, carrozze e servizio informazioni), Frontierland (ispirata al selvaggio West), Adventureland (la zona più avventurosa), Fantasyland (l’area dedicata alle favole) e Discoveryland (l’area più futuristica).

Le attrazioni sono moltissime e il mio consiglio è di concentrarsi su un’area alla volta, facendosi un’idea prima della partenza di quelle che sono le attrazioni imperdibili e poi procedendo a seconda delle file. A proposito di code: in alcuni periodi diventano interminabili, ma ad agosto non ho mai atteso più di 20 minuti di fronte alle attrazioni. Potete ricorrere al fast pass (prenotando l’ingresso ad un preciso orario) per quelle che si presentano più affollate (personalmente l’ho dovuto usare in una sola occasione).

Attraversata la Main Street, davanti a voi comparirà il castello della Bella Addormentata nel Bosco, che potrete visitare ammirando splendide vetrate dipinte che illustrano la storia, ai suoi piedi, in un antro nascosto, c’è persino Malefica nella spaventosa versione drago! 😉 Il castello è la porta verso il mondo delle favole: ci sono attrazioni strutturate come “dark ride” con ricostruzioni davvero ben fatte (Biancaneve e Pinocchio ad esempio), ma una delle più suggestive è “Peter Pan’s flight” che vi darà l’illusione di sorvolare su una nave pirata il cielo di Londra. Ci sono attrazioni classiche, ma non meno divertenti, come le “tazze” del Cappellaio Matto (“Mad Hatter’s Tea Cups“), la giostra di Dumbo e altre più fantasiose, come il Labirinto di Alice nel Paese delle Meraviglie, dove incontrerete tutti i personaggi salienti del cartone. Tra le attrazioni più stupefacenti “It’s a small world” (viaggio in barca tra le culture e i popoli di tutto il mondo). Ai più piccini piacerà il giro sul trenino di Dumbo, mentre i più grandi apprezzeranno la mini-crociera tra le ricostruzioni delle fiabe Disney (“Le Pays de Contes de Fées“).

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Lasciata Fantasyland, ci siamo diretti verso Adventureland, che si presenta con un’ambientazione totalmente differente: cascate, grotte, natura più fitta, tutto all’insegna delle attrazioni più avventurose e spettacolari. Le migliori a mio avviso sono “Indiana Jones e il tempio del pericolo” (montagna russa con giro della morte e ricostruzione ottima) e “Pirati dei Caraibi” (non fatevi scoraggiare dalla coda, ne vale la pena!). Ci sono poi esplorazioni sotterranee e in alcuni punti l’ambiente è ispirato ad Aladdin.

Spostandosi a Frontierland, ci si ritrova a passeggiare tra saloon, case coloniali ed accampamenti indiani. Le attrazioni più popolari sono “Big Thunder Mountain” (rollercoaster adrenalinico ambientato in una miniera) e “Phantom Manor” (la casa infestata). Poi è la volta di Discoveryland, in cui si trova una delle più spettacolari attrazioni del parco: “Space Mountain Mission 2“, una montagna russa al buio che vi trasformerà in astronauti lanciati a tutta velocità nello spazio (l’abbiamo fatta due volte approfittando del fatto che all’ora di cena le code praticamente cessano). Sorprendente anche “Star Tours” ispirato al mondo di Star Wars (vi sembrerà di schivare asteroidi su una navicella spaziale), il gioco laser di Buzz Lightyear e Autopia.

Non dimenticate di presentarvi all’ora giusta alla parata Disney: uno spettacolo da non perdere!

Alla scoperta dei Walt Disney Studios 

Il secondo giorno potete dedicarvi al parco più “giovane”, avente come tema principale il cinema in tutte le sue forme, dall’animazione agli effetti speciali. Qui troverete le attrazioni più adrenaliniche e gli spettacoli più incredibili.

Disneyland Paris

Disneyland Paris

Da non perdere:

  • Ratatouille : avventura in 4D in cui vi sembrerà di essere piccoli come il topolino Rémy, di sentire il calore dei fornelli, lo spumante stappato vicino a voi e tutte le sensazioni che una pazza corsa in cucina può far provare a un essere minuscolo. (Per ovviare la coda potete fare la fila “single riders”, ossia per i viaggiatori singoli, in questo modo ho barattato oltre un’ora di possibile coda con…15 minuti!).
  • Animagique: spettacolo di luce nera in cui i personaggi Disney danno vita ad un mini musical pregevole.
  • Cinémagique: cortometraggio di una ventina di minuti che omaggia la storia del cinema e vi sorprenderà per i bellissimi effetti.
  • Stitch Live!: graziosissimo per i più piccoli (ma non solo), spettacolo interattivo in cui l’attrice dialoga con Stitch
  • Crush’s Coaster: il rollercoaster al buio ispirato al film “Alla ricerca di Nemo”. Scoprirete la sensazione travolgente di essere una tartaruga marina trasportata dal vortice della corrente!
  • Twilight Zone Tower of Terror: adrenalina pura a bordo di un ascensore impazzito!
  • Studio Tram Tour, Behind the Magic: viaggio in tram alla scoperta di come vengono realizzati gli effetti speciali. Davvero stupefacente!
  • Rock’n’Roller Coaster Starring Aerosmith: una montagna russa al chiuso che parte a grande velocità e vi farà provare emozioni forti.
  • Incontri con i personaggi Disney e Pixar: simpatiche occasioni per scattare una foto insieme a celebrità un po’ speciali 🙂

Ho cercato di non essere troppo prolissa, ma è difficile non dilungarsi nell’elencare le tante attrazioni di Disneyland Paris, uno dei luoghi più visitati di Francia. Una cosa è certa: non appena giungerete a destinazione perderete il senso del tempo e dello spazio: la vita reale vi sembrerà molto lontana e la magia di Walt Disney riempirà la vostra giornata!

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