plaza de toros madrid

MADRID DA SCOPRIRE: Museo del Romanticismo, Museo Cerralbo e altre “chicche”

Avrei voluto dedicare l’ultimo giorno del nostro viaggio a Madrid ad un’escursione nella vicina città di Toledo, raggiungibile in treno dalla stazione di Atocha. La visita, però, sarebbe stata piuttosto superficiale visto che l’avremmo raggiunta in tarda mattinata, per rientrare poche ore dopo. Di fronte alla prospettiva di correre forsennatamente dietro a quella pazza di sua sorella, mio fratello – al quale avevo lasciato la decisione finale – ha puntato senza indugi su un approfondimento della visita di Madrid, sentenziando che sicuramente ci sarebbe stato ancora qualcosa di interessante da vedere (leggete tra le righe, il sottinteso era “vedere con calma“).

Ebbene, aveva ragione lui: ci sarebbe stato tempo, in futuro, per visitare Toledo, magari abbinandola ad un tour di altre città spagnole nei dintorni, come Segovia, mentre a Madrid chissà se e quando saremmo tornati. Alle 11:00 del mattino abbiamo quindi imbastito un itinerario piuttosto improvvisato, basandoci su un collage di guide turistiche, dépliant e siti Internet. Cartina alla mano, abbiamo scovato tre “chicche“, che sono felice di avere visitato e che vi consiglio.

PLAZA DE TOROS DE LAS VENTAS – Piccola premessa, sono assolutamente contraria alle corride e parteggerò sempre per il toro. L’idea di entrare nell’arena e di visitare il relativo museo, quindi, sinceramente non ha sfiorato né me né mio fratello, che condivide il mio pensiero. Vederla dall’esterno e passeggiare nella piazza antistante, nella quale sono presenti monumenti dedicati ai toreri più famosi, è stato invece sicuramente di impatto, vista la sua architettura imponente. E’ comunque parte della cultura spagnola e si tratta della terza arena più grande del mondo. Situata nel quartiere di Salamanca, si raggiunge in metropolitana attraverso la Linea 2, scendendo alla stazione di Ventas.

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Madrid, Plaza de Toros de las Ventas

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Plaza de Toros de las Ventas

MUSEO DEL ROMANTICISMO – Questa casa-museo, che conta poco più di venti stanze, si trova al nr. 13 di Calle de San Mateo, nell’antico palazzo del marchese di Matallana, costruito nel 1776. Non fatevi ingannare dall’esterno sobrio, perché l’interno è un tripudio di arredi, decori, oggetti e dipinti appartenenti al periodo del Romanticismo che offrono uno spaccato della vita che si svolgeva in una casa signorile spagnola dell’epoca.

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Il Museo del Romanticismo a Madrid

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Una delle stanze del Museo del Romanticismo

Un’eleganza opulenta che si snoda tra sale da pranzo, salottini, camere e sale da ballo in cui compaiono oggetti di ogni tipo, dai giochi dei bambini (case delle bambole, carte…), a ventagli piumati, orologi a pendolo, ceramiche e strumenti musicali. Decine di dipinti – tra i quali opere di Goya e dei fratelli Bécquer – ornano le pareti dalle tappezzerie colorate finemente decorate, proiettando in un’altra epoca, che piacerà ai sognatori e a chi ama farsi trasportare dalla fantasia. Da buona romantica, non potevo non apprezzarlo!

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Sala da Pranzo nel Museo del Romanticismo

Se non vi avessi ancora convinta a dare una chance al Museo del Romanticismo, sappiate che il biglietto di ingresso costa appena 3,00 € ed è gratuito il sabato dopo le 14:00 e la domenica.

Orario invernale (1 novembre –  30 aprile): Mar – sab: 9:30 – 18:30 /Domenica e festivi: Dalle 10:00 alle 15:00 / Orario estivo (1 maggio –  31 ottobre): Mar – sab: 9:30 – 20:30 /Domenica e festivi: 10:00 – 15:00.

MUSEO CERRALBO – A dire il vero, questa casa-museo è piaciuta a entrambi ancora di più rispetto al Museo del Romanticismo. Si tratta della dimora del marchese Cerralbo, un vero scrigno di tesori collezionati nel tempo dalla nobile famiglia nei propri viaggi in Europa. La collezione annovera ben 50.000 pezzi tra dipinti, armature, mobili, ceramiche e cimeli che trasportano all’interno della vita quotidiana di una famiglia aristocratica nella seconda metà dell’Ottocento.

museo cerralbo

Il giardino del palazzo del marchese Cerralbo

Il marchese donò la sua preziosa collezione allo Stato spagnolo affinché fosse in buone mani: il suo intento era che gli appassionati di arte e storia potessero  ammirarla e studiarla. Oggi il museo, situato in Calle Ventura Rodríguez 17, è accessibile pagando un ingresso di 3,00 €, oppure gratuitamente il sabato dalle 14:00, il giovedì dalle 17:00 alle 20:00 e la domenica.

Museo Cerralbo Madrid

L’armeria del museo Cerralbo

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Alcune delle armature della collezione del marchese Cerralbo

Tra le sale che mi hanno colpita maggiormente c’è l’armeria, un lungo corridoio in cui si susseguono armi ed armature di ogni tipo (giapponesi incluse). Il percorso, che si snoda sui diversi piani del palazzo, è ben strutturato e gli addetti sono pronti a segnalare la strada giusta nel caso in cui inavvertitamente si salti una sala. Come per il museo del Romanticismo, facente parte dello stesso circuito, viene fornita una guida cartacea all’ingresso, da restituire al termine della visita.

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Uno degli eleganti saloni del museo Cerralbo

Madrid, una meta nata per caso e pianificata in pochi giorni, ha saputo stupirmi: merito della sua arte, ma anche dell’atmosfera che si respira perdendosi nelle sue piazze. Elegante, vivace, da assaporare con lentezza come le sue appetitose tapas, per me sarà sempre sinonimo di musica e spensieratezza. Mentre l’aereo mi riconduceva a casa ho faticato a stilare una classifica dei momenti che avrei ricordato con più nostalgia. Adiós inaspettata, assolata, sorprendente Madrid!

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13 pensieri su “MADRID DA SCOPRIRE: Museo del Romanticismo, Museo Cerralbo e altre “chicche”

  1. Simone ha detto:

    Solo in un’occasione ho avuto la possibilità di assistere a una corrida, in occasione della mia visita alla città di Ronda. Alla fine decisi di non acquistare il biglietto, non per i nobili motivi che tu hai esposto ma solo perchè il costo del biglietto era veramente esagerato. 🙂
    Bello il museo. Ho in programma un mio ritorno a Madrid, credo che terrò conto di questi consigli.

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  2. Silvia - The Food Traveler ha detto:

    La penso esattamente come te sulla corrida, ma anche io ho visitato la Plaza de Toros di Siviglia: anche in quel caso tutto molto bello dal punto di vista architettonico.
    Mi piacciono tantissimo le case museo perché oltre a riportarmi indietro nel tempo mi danno l’illusione di poter “conoscere” un pochino meglio la persona che in quella casa/castello ha vissuto.

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    • Sognando Viaggi ha detto:

      Ah ah 😂 Circa una settimana! Per una come me, abituata ad avere al massimo un weekend lungo a capitale, è stato stranissimo (ma piacevole) avere finalmente un po’ di tempo per visitare tutto con relativa calma! 😊

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  3. L'OrsaNelCarro Travel Blog ha detto:

    Mi piace perché sei riuscita a scovare un lato romantico anche in una città rinomata per la cultura, la la movida ed il cibo! 😉 Anche io adoro le case museo, sembra quasi di sentire ancora gli echi dei padroni di casa (che siano illustri e non)! Hai fatto bene, condivido la decisione di non sfiorarlo nemmeno il museo nell’arena! Purtroppo certe tradizioni in cui si maltrattano gli animali ancora persistono (come il nostro Palio). Dico una cosa cattiva, ma se si tratta di tradizioni…dobbiamo solo aspettare che le vecchie generazioni attaccate a queste usanze schiattino presto! 😛

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    • Sognando Viaggi ha detto:

      Da buona romantica, dovevo pur scovare qualcosa 😉 Tutte le tradizioni che prevedono maltrattamenti verso gli animali mi rattristano profondamente. In certe cose l’umanità non si è evoluta per niente, speriamo che le nuove generazioni siano più sensibili!

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  4. Silvia Terracciano ha detto:

    i musei sono i miei tour preferiti insieme a quelli naturali, ora il mio bimbo è ancora piccolo per andare per musei siamo nella fase non sto in fascia cammino e tocco tutto ma appena sarà più grande Madrid aspettaci che arriviamo

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