Il Castello Estense di Ferrara

FERRARA, GUIDA ALLA CITTA’ DEGLI ESTENSI – SOGNANDO VIAGGI

Emilia Romagna, terra di arte, storia, cultura e delizie per il palato. Una regione ospitale, come la sua gente, che mi ha sempre accolta con un sorriso e un prezioso consiglio anche semplicemente nel darmi indicazioni. Tra le sue perle, Ferrara, la città degli Estensi.

Ferrara è una città in cui Medioevo e Rinascimento si fondono alla perfezione – non a caso è inserita nel Patrimonio Mondiale Unesco – e il suo centro storico custodisce diverse bellezze da non perdere.

Il Castello Estense di Ferrara

Il Castello Estense di Ferrara

  • CASTELLO ESTENSE – Da appassionata di castelli (di ogni epoca, come potrete capire sfogliando le pagine del blog) ho cominciato la mia visita da questo magnifico edificio, eretto nel XIV secolo. Circondato da un ampio fossato, esternamente presenta quattro possenti torrioni angolari. Superato il ponte levatoio e l’ampio cortile, comincia la visita interna che conduce alla scoperta di stanze maestose e riccamente ornate, tra le quali la Sala degli Stemmi, il Salone dei Giochi, l’affrescata Sala dell’Aurora e la Sala delle Geografie. A colpirmi in particolare sono state le segrete, che conservano tra le loro anguste pareti la sofferenza dei prigionieri. Nella prigione di Don Giulio, che si raggiunge dopo aver percorso uno stretto corridoio, era stato rinchiuso Giulio d’Este. La sua storia riporta agli intrighi amorosi e politici dell’epoca: Giulio si era innamorato di Angela Borgia, cugina della celebre duchessa Lucrezia, ma sfortunatamente la fanciulla era gradita anche a suo fratello, il cardinale Ippolito. Angela preferiva Giulio, ma il fratello non accettò la scelta e ordinò alle sue guardie di ucciderlo. Giulio sopravvisse al pestaggio, ma perse l’uso di un occhio e iniziò a tramare vendetta insieme ad un altro fratello, Ferrante, che mirava a prendere il posto di Ippolito. La congiura fu scoperta e i due estensi furono imprigionati nel castello: Ferrante morì qui, mentre Giulio trascorse 53 anni di reclusione per poi venire graziato da Alfonso II. Quando rivide la luce del sole, aveva compiuto 81 anni.

    Cattedrale di Ferrara

    Cattedrale di Ferrara

  • CATTEDRALE DI S. GIORGIO E PIAZZA DEL MUNICIPIO – Dopo aver visitato il castello, ci dedichiamo ad una passeggiata nel centro storico. Prima ammiriamo la bella cattedrale in marmo bianco, dedicata a S. Giorgio e caratterizzata da logge con colonne scolpite, poi il Campanile sul lato sud attribuito a Leon Battista Alberti, la vicina Piazza Trento e Trieste (un tempo Piazza delle Erbe) e infine la Piazza del Municipio, situata di fronte alla cattedrale.

    Via delle Volte

    Via delle Volte

  • VIA DELLE VOLTE – Un altro scorcio decisamente da fotografare è Via delle Volte, una strada medievale acciottolata caratterizzata da un susseguirsi, per l’appunto, di volte. Un tempo si trattava di una strada commerciale.

    ferrara palazzo municipale

    Palazzo Municipale di Ferrara

  • CORSO ERCOLE D’ESTE E PALAZZO DEI DIAMANTI – Il percorso prosegue lungo Corso Ercole d’Este, una lunga via pedonalizzata sulla quale si affacciano palazzi signorili e dove si incontra il Palazzo dei Diamanti, così denominato per la sua caratteristica facciata di marmo.

    Mura di Ferrara

    Mura di Ferrara

  • MURA – Concludiamo il nostro breve tour (ma se avete tempo fate un salto anche a Palazzo Schifanoia per ammirare gli splendidi affreschi che custodisce) con una passeggiata nel parco delle mura. Un piacevole momento di relax nel verde tra le fortificazioni che cingono la città per 9 chilometri. Le mura sono percorribili a piedi oppure in bicicletta e i loro prati sono l’ideale per fare una sosta tra una bellezza artistica e l’altra.

Altre informazioni – Ferrara è una delle regine del cicloturismo, ci sono molti percorsi diversi in base al livello di difficoltà, quindi se siete degli appassionati approfittatene (le bici si possono anche noleggiare in loco)! – Se arrivate in auto QUI trovate le indicazioni per raggiungere i vari parcheggi della città. – Nei dintorni ci sono molteplici località per prolungare la vostra visita: noi abbiamo scelto Ravenna (meravigliosa!), ma anche Comacchio, l’Abbazia di Pomposa o Cento, famosa per il suo carnevale, valgono una visita.

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