Non sono mai stata un’appassionata del carnevale, ma quando ho sentito parlare della Fête du Citron di Mentone ammetto di essermi incuriosita. Mettiamo nel calderone anche la vicinanza alla città in cui vivo – Genova – e il fatto che Mentone fosse da tempo nella lista delle località della Costa Azzurra che avrei voluto visitare…ed ecco servita la ricetta perfetta per una fuga di un giorno!
La Fête du Citron (letteralmente “festa del limone”) è una vera e propria istituzione a Mentone: il primo carnevale con protagonisti gli agrumi si tenne nel 1933 e da allora ogni anno tra la metà di febbraio e l’inizio di marzo la città si colora di giallo e arancio per un variopinto e divertente carnevale che si differenzia dagli altri per le sculture e i carri tematici di agrumi che sfilano. Una curiosa leggenda narra che Eva nel momento in cui fu cacciata dal Paradiso Terrestre portò con sé dei semi di limone, promettendosi di piantarli nel luogo più incantevole che avesse visto. Quando giunse a Mentone lasciò così cadere i semi e da quel momento i limoni diventarono parte integrante del paesaggio del luogo 🙂
Il Carnevale di Mentone quest’anno ha scelto il tema “Broadway“, celebrando i musical più famosi, da Grease a Chicago, passando per Notre Dame de Paris, La Bella e la Bestia e Il Re Leone, con vere e proprie opere d’arte composte unicamente da limoni e arance.
Di solito ci muoviamo autonomamente, ma questa volta la perfetta soluzione low cost si è presentata sotto forma di gita in pullman organizzata da un’agenzia: con € 37,00 abbiamo potuto raggiungere comodamente Mentone (senza doverci ingegnare per trovare parcheggio visto l’affollamento) e avevamo incluso nel prezzo l’ingresso alla sfilata dei carri. L’altro elemento che ci ha convinti a optare per questa soluzione è stata la possibilità di visitare in maniera indipendente la città, senza guida o percorsi obbligati.

Il Bastione all’inizio di Mentone

Il lungomare di Mentone
In una splendida domenica di sole che preannuncia la primavera, siamo così arrivati a Mentone, prima città della Costa Azzurra varcato il confine dall’Italia. Ci siamo immediatamente diretti all’Office de Tourisme per ritirare i biglietti per l’esposizione degli agrumi ai Jardins Biovès, parte integrante della Festa del Limone alla quale sarebbe stato un peccato rinunciare soltanto perché non compresa nel pacchetto della gita scelta. Dopo avere affrontato una discreta coda per entrare ai giardini, ci siamo ritrovati immersi nel profumo degli agrumi e abbiamo avuto modo di ammirare le sculture che vanno a comporre l’Exposition des motifs d’agrumes. Un’esposizione sorprendente, con tanto di musica a tema in sottofondo: ammirare una Mary Poppins fatta d’agrumi mentre si diffondono le note di “Supercalifragilistichespiralidoso” è stato come tornare bambini!

Jardins Biovès: “Cabaret”

Jardins Biovès: “Mary Poppins”

Jardins Biovès: “Un americano a Parigi”

Jardins Biovès: “La bella e la bestia”

Fête du citron: “Il re leone”

Fête du citron: “Il fantasma dell’opera”
Terminata la visita, siamo tornati sul lungomare per ritirare dalla nostra guida i biglietti per la parata pomeridiana e poi abbiamo pranzato con vista spiaggia (Informazione di servizio: i controlli di sicurezza, alla luce degli attentati degli ultimi tempi, sono molto scrupolosi. A noi sono state sequestrate le forchette all’ingresso dei giardini. Abbiamo recuperato le posate all’uscita, però con qualche disagio perché l’addetto le ha anche fatte cadere per terra dopo averle appoggiate su un banco tutt’altro che pulito…Quindi se vi portate il pranzo da casa…Usate le posate di plastica per evitare problemi! 😉 ).

Una delle spiagge di Mentone

Una delle sabbiose spiagge di Mentone
Ci siamo poi dedicati alla visita del centro storico della città, piccolo ma molto grazioso. Risalendo il pendio della collina ci si immerge in viuzze ricche di botteghe e negozi di souvenirs, fino a salire la scalinata che conduce alla Basilica di Saint Michel, la principale chiesa della città, il cui campanile è già visibile dal lungomare. Vicinissima alla basilica è la Chapelle des Penitents Blancs, che abbiamo potuto osservare soltanto dall’esterno in quanto è aperta soltanto in determinati giorni della settimana e per poche ore.

La vista dalla piazza della Basilica
Abbiamo poi affrontato una strada in leggera salita, la Montée du Souvenir, che ci ha condotti sino al Cimetière du Vieux Chateau. Di solito non amo inoltrarmi nei cimiteri, ma avevo letto che la vista sulla città da qui fosse stupenda e devo dire che sarebbe stato un peccato non ammirarla da lassù: il golfo e il suo mare azzurro intenso risaltavano nella pace di un luogo sacro in cui riposano personaggi illustri del passato, tra cui William Webb Ellis, inventore del rugby deceduto a Mentone nel 1872.

Panorama dal Cimetière du Vieux Chateau

Costa Azzurra dalla particolare prospettiva del Cimetière du Vieux Chateau
Alle 14:30 era prevista la sfilata dei carri (Sfilata dei Frutti d’oro), perciò abbiamo preso posto circa un’ora prima, in modo da essere in prima fila e non affrontare lunghe code per entrare nel corso. Non sapevamo cosa aspettarci – proprio perché non siamo mai stati “fans” del carnevale -, invece ci siamo divertiti moltissimo! Oltre ai carri di agrumi in stile Broadway, hanno sfilato molti artisti bravissimi: sbandieratori, ballerini di rock’n’roll acrobatico, breaker, acrobati, ballerine brasiliane e polinesiane. Non sono mancate le sorprese simpatiche: dagli attori travestiti da gatti del musical “Cats” mescolati al pubblico sugli spalti, ai mattacchioni che fingendo di regalare rose alle fanciulle le riempivano a tradimento di coriandoli, il tutto mentre la mascotte rigorosamente a forma di limone invitava il pubblico a partecipare applaudendo e ballando 🙂 Insomma, uno spettacolo vero e proprio durato circa un’ora e mezza al quale è stato molto piacevole assistere.

Fête du citron: il carro di “Annie” durante la Sfilata del Sole

Fête du citron: uno dei carri della Sfilata del Sole

Un “Re leone” tutto d’agrumi!

Il carro di “Un americano a Parigi”
Dopo le 16:00 ci siamo diretti al luogo d’incontro, di fronte al Museo Jean Cocteau (a proposito, per chi ama l’arte contemporanea c’è anche questo museo, oltre alla Salle de Mariage decorata dallo stesso artista) e abbiamo affrontato il viaggio di ritorno a bordo del pullman. Ho usato il verbo “affrontare” perché…abbiamo impiegato ben quattro ore ad arrivare a Genova a causa del traffico! Unica pecca di una bellissima giornata che mi ha fatto rivalutare e apprezzare il carnevale in età adulta. Chissà che l’anno prossimo non mi venga voglia di andare a vedere dal vivo anche uno dei carnevali italiani più noti 😉

Il Museo Jean Cocteau
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Woow!!! Ma che festa meravigliosa…e che belle foto!!!
Non so dirti se io sono fan del Carnevale o meno, anche se in realtà mi è sempre piaciuto…ma a Mentone è qualcosa di più, è arte e originalità pura! *_*
Hai fatto benissimo ad andarci!
Un abbraccio e buona giornata! :*
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Hai ragione, sono delle vere e proprie opere d’arte! Un abbraccio e buona giornata anche a te! :-*
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Nonostante io non sia un’amante del carnevale, c’è da dire che questa iniziativa sembra molto particolare. Sai che non ne avevo mai sentito parlare? E pensare che qui in Piemonte siamo praticamente “cugini” con Menton e la Costa Azzurra 😉
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Ciao Silvia! Io l’ho scoperto un po’ per caso, la gita fuori porta è capitata al momento propizio visto che ero “in astinenza da viaggio” e mi ha fatto ancora più piacere! 🙂 Ti consiglio di farci un salto l’anno prossimo!
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Che meraviglia non ne avevo mai sentito parlare *_* dovremmo far vedere questa cosa a Ivrea così la smettono di usare gli agrumi in quel modo barbaro! Spero di non urtare qualcuno ma certe tradizioni proprio non le capisco 😛
Comunque, a parte il carnevale che è pazzesco, anche la cornice è stupenda, Mentone è bellissima e ci sei andata in una giornata di sole splendida 😉
Grazie per avercene parlato!
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Non sapevo che alle orse piacessero anche gli agrumi! 😀 A quello di Ivrea non sono mai stata, ma l’idea della “guerra di arance” non mi attira molto, ne uscirei con le ossa rotte! XD Grazie a te del commento! :-*
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Che bello! Sapevo che il Carnevale in quella zona viene sempre organizzato molto bene e regala spettacoli unici, è stato belle leggerne un racconto 😉
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Ciao Michela! E’ un carnevale molto suggestivo e divertente, mi ha sorpresa 🙂 Un abbraccio!
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ciao. vorrei acquistare i biglietti per la vesta del limone 2020 online. ma sul sito non è comprensibile come fare. mi chiede mail e password pur non essendomi mai iscritta né so dove iscrivermi. mi aiuti?
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Ciao! Dando un’occhiata al sito, credo non abbiano ancora aperto la vendita dei biglietti per l’edizione 2020 (cliccando su Billetterie compaiono ancora le tariffe 2019 e non permette di andare avanti). Monitoralo, forse ancora è un po’ presto 🙂 Eventualmente, puoi inviare una mail agli organizzatori attraverso il formulario presente nel sito a questo link https://www.fete-du-citron.com/nous-contacter/ Spero di esserti stata utile e…buona vacanza!
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grazie.
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