Se trovate suggestiva la leggenda della spada nella roccia, come definireste un vero e proprio castello nella roccia? Appena sono scesa dalla navetta che collega le Grotte di Postumia al Castello di Predjama (Grad Predjama in sloveno) sono rimasta basita. Il castello è incastonato nella parete rocciosa, tanto che la grotta che lo circonda – che si estende su quattro livelli collegati tra loro – ne è parte integrante. Aggrappata ad una parete verticale di 123 metri, la costruzione è un intreccio di elementi naturali e abilità costruttive umane. L’impressione è quella di trovarsi di fronte ad un castello incantato, posto in quell’insolita posizione dall’incantesimo di un potente mago.

Il Castello di Predjama, incastonato nella roccia
All’interno, però, non aspettatevi di incontrare Merlino: l’atmosfera diventa molto più curiosa e intrigante, a tratti cupa. Armati di un’audioguida davvero piacevole da ascoltare, scoprirete aneddoti e curiosità sulla vita in un castello tanto suggestivo esternamente, quanto impervio e aspro nella vita quotidiana medievale. Invalicabile, scarsamente illuminato e molto umido proprio per la sua adiacenza alla grotta, il castello scoraggiava gli invasori, ma non era il massimo della comodità per chi lo abitava.

Il Castello di Predjama, stretto in un abbraccio con la grotta
Il più famoso dei suoi abitanti fu Erasmo di Predjama, un cavaliere ribelle assimilabile ad un Robin Hood sloveno. Erazem Lueger (o Luegger, da cui deriva l’altro nome del castello, Castel Lueghi) era un barone fuorilegge del XXV secolo. L’esercito imperiale gli diede la caccia e giunse a cingere d’assedio il castello per cercare di catturarlo. L’assedio durò un anno, durante il quale la milizia dell’imperatore non riusciva a capacitarsi di come i castellani potessero resistere così a lungo. Il segreto erano i cunicoli offerti dalla grotta, che permettevano ad Erasmo di uscire indisturbato e di fornire cibo e acqua a chi si trovava all’interno delle mura. Un’apparente invincibilità che però si scontrò con la disonestà di un servitore traditore: l’uomo si vendette al nemico, spifferò tutto sul passaggio segreto e l’esercito uccise Erasmo cogliendolo di sorpresa, mentre si trovava indifeso in bagno! Una fine decisamente poco nobile rispetto alle sue coraggiose imprese.
Vi ho parlato di atmosfera a tratti cupa anche perché si incontrano ambienti curiosi: dalla botola profondissima in cui venivano gettati i nemici, alla sala delle torture – ricavata in una rientranza della grotta – visibile da più livelli. Non mancano le scene di vita quotidiana, ricostruite con oggetti, manichini e arredi che riproducono quanto si svolgeva nella sala da pranzo, nella cucina (con ghiacciaia naturale annessa), nella stanza da letto e negli spazi destinati alla preghiera. L’armeria presenta un’ampia collezione di reperti, dalle armature alle spade, passando per lance, balestre e martelli.

La camera da letto

La stanza delle torture

Gli interni del Castello di Predjama
In un saliscendi in cui le stanze si intrecciano a grotte e scale che conducono all’interno della parete rocciosa, si giunge ad un belvedere dal quale si scorge anche una parte della grotta sotto il castello non compresa nella visita, in quanto facente parte di un percorso avventura. Chi volesse percorrere l’intera Galleria di Erasmo, spingendosi nei meandri del passaggio segreto, sarà seguito da una guida con tanto di lampada frontale e, a seconda del livello di difficoltà del percorso scelto, apposita attrezzatura speleologica. Poco distante dal belvedere sorge la campana, che si dice porti fortuna a chi la suoni (tentar non nuoce, quindi sentirete parecchi rintocchi da parte dei visitatori!).

Il paesaggio dal belvedere

La campana del castello
La parte della Grotta percorribile nella visita tradizionale è comunque stupefacente: in pochi minuti ci si ritrova in un ambiente semibuio e umido, totalmente naturale, di fatto senza mai essere usciti dal castello.

La grotta all’interno del castello da dove partiva il passaggio segreto usato da Erasmo

Misteriosi e suggestivi passaggi

L’inizio del tunnel usato da Erasmo da Predjama per le sue scorrerie
Abbiamo rivisto la luce del sole dopo circa un’ora, entusiasti e particolarmente colpiti dalla bellissima visita! Il Castello di Predjama non è soltanto incantevole da ammirare esternamente (a proposito, l’aspetto attuale è quello rinascimentale), ma interessante e divertente da scoprire in ogni angolo. Dimenticate i castelli ricchi di arredi, romantici ed opulenti che colpiscono con i loro decori e affreschi per immergervi in ambienti più scarni, ma ricchi di curiosità che vi catapulteranno in un maniero medievale teatro di assedi, intrighi e segreti celati dalle sue grotte nei suoi 800 anni di storia.
Informazioni utili per la visita Come arrivare: il Castello di Predjama si trova a 9 km dalle Grotte di Postumia, dalle quali ci si può spostare con una navetta inclusa nel prezzo del biglietto combinato.
Biglietti: l’audioguida è inclusa nel prezzo del biglietto. Il prezzo del biglietto solo per il castello è di € 14,90, ma consiglio vivamente di visitarlo insieme alle Grotte di Postumia (biglietto combinato € 38,50). I prezzi si riferiscono all’alta stagione, ma variano di poco meno di un euro in bassa stagione.
Orari: il castello è aperto tutto l’anno, incluse le festività. La grotta inferiore (quella accessibile con biglietto speciale) è aperta da giugno ad agosto per non disturbare i pipistrelli in letargo. Le visite da maggio a settembre iniziano alle 9:00 (alle 10:00 gli altri mesi), sono libere e comprendono l’audioguida.
Accessibilità disabili e bimbi in carrozzina: purtroppo, a causa delle numerose scale, la visita del castello non è adatta a persone con difficoltà motorie. Per lo stesso motivo, non è fattibile entrare con bambini in carrozzina (attrezzatevi con marsupi o zaini porta bimbi).
Animali: accesso non consentito (all’entrata del parco delle Grotte di Postumia esistono box in cui lasciare i cani durante la visita).
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Quando leggo di luoghi simili mi viene sempre da pensare come dovesse essere difficile viverci, ma anche a come sia stato possibile costruire una fortezza simile in un contesto così complicato. Poi mi lascio prendere dalla fantasia e inizio a immaginare complotti, intrighi e tradimenti… e anche in questo caso la storia del povero Erasmo non è da meno!
Buona domenica 😘
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Faccio esattamente la stessa cosa…viaggio con la fantasia 😀 Certo che tra freddo e umidità però la vita dei castellani non deve essere stata poi così comoda! Buona domenica anche a te! :-*
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Beh ormai questo castello è una vera star! Visto esternamente ha un impatto scenografico magnifico e vedo che anche gli interni sono interessanti, al di la del discorso storia, leggende ecc. E poi le grotte sono spettacolari! Solo un tradimento poteva causare la presa di questo castello! 😉
Ti abbraccio Serena!
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Avevo sottovalutato l’interno, mi sono dovuta ricredere, è stata una visita piacevole e curiosa 🙂 Un bacione!!
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Ma che splendore!!! Quanto adoro i castelli!
Questo poi, al di là della struttura esterna, è molto particolare all’interno, perché non è affatto sfarzoso.
A quanto pare, mi manca ancora parecchio della Slovenia, pur essendo un Paese così piccolo…mi farà piacere ritornarci, allora!
Buona serata! 😘
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So che condividiamo la passione per i castelli 🙂 Predjama è meno romantico, ma merita ugualmente! Buona serata anche a te! :-*
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