Uno dei viaggi che porto nel cuore, è l’ultimo che ho fatto con Enri: tre giorni in Estonia, alla scoperta della capitale Tallinn, “sconfinando” in traghetto in Finlandia per visitare Helsinki. In questo articolo, vi riepilogo il nostro itinerario, dicendovi fin d’ora che Tallinn è sorprendente: un centro storico raccolto ma graziosissimo con la sua cinta muraria turrits e i campanili svettanti, il fascino di una città tranquillissima da girare e allo stesso tempo vibrante e vivace. Potete scegliere di visitarla in inverno, se non siete particolarmente sensibili alle basse temperature baltiche, per coglierne l’aspetto caratteristico quando è innevata, oppure, come noi, potete recarvici nella bella stagione: io l’ho trovata stupenda anche ad agosto, quando il clima è piacevole come nella nostra primavera e la sera basta una felpa se siete freddolosi come me.
Come organizzare un viaggio a Tallin: voli, dove alloggiare, mezzi pubblici
Siamo partiti con un volo low cost WizzAir da Milano Malpensa. Per me si trattava della seconda volta con questa compagnia (con cui mi ero recata a Varsavia) e non ci sono stati problemi, voli in perfetto orario. Ovviamente, vale la consueta regola: prima si prenota, più si risparmia. Il centro storico della città si gira tranquillamente a piedi, noi abbiamo scelto di alloggiare in un hotel della catena Tallink, a ridosso delle mura e a una decina di minuti a piedi anche dal porto, in modo da essere comodi per prendere il traghetto per Helsinki al mattino e sfruttare al meglio l’intera giornata che avevamo scelto di dedicare a un’altra capitale che ci incuriosiva molto. L’unico mezzo pubblico che abbiamo preso è stato l’autobus: la prima volta il nr. 2 per spostarci dall’aeroporto di Tallinn all’hotel (la stazione degli autobus è proprio davanti al terminal e in circa mezz’ora siamo arrivati a destinazione, facendo il biglietto in una macchinetta al capolinea) e la seconda per recarci a Palazzo Kadriorg (consiglio di scaricare la app del trasporto pubblico di Tallinn, acquistare il biglietto o il carnet direttamente dall’app e convalidarlo appena saliti sull’autobus).
Se volete visitare anche Helsinki, consiglio di prenotare in anticipo il traghetto Tallinn-Helsinki A/R. Noi ci siamo avvalsi di Get your guide e abbiamo ritirato i biglietti al terminal presentando la ricevuta. La compagnia era la Tallink.
Tenete conto, infine, che Tallinn si trova a +1 ora di fuso dall’Italia.
Cosa mangiare a Tallinn
A Tallinn non mancano ristorantini e locali, vi consiglio di provare in particolar modo le zuppe e il salmone che abbiamo sempre trovato sfiziosi e gustosi. Quando ci siamo andati, Enri aveva finito da pochi mesi la radioterapia e stava recuperando mobilità alla lingua, quindi le cremose vellutate di legumi o verdure, servite con crostini sono state un valido aiuto. Il pane tipico è il Leib, pane nero di segale, non mancano inoltre patate, crauti, stufati di carne di maiale o aringhe (che io ho evitato, non fanno per me).
Cosa vedere a Tallinn: il nostro itinerario
Giorno 1: Città Vecchia e Collina di Toompea
Non appena lasciati i trolley in albergo, siamo partiti alla scoperta dello stupendo centro storico di Tallinn. L’accesso alla Città Vecchia più vicino al nostro hotel era attraverso la Grande porta della Costa (o Porta Costiera) e questo è il primo scatto della vacanza:


Tallinn un tempo era la più grande città fortificata d’Europa e oggi la cinta muraria che è sopravvissuta sino ai giorni nostri ha un’estensione di 1,85 km, 4 porte e ben 26 torri difensive (delle 46 che la racchiudevano in origine). Alcune torri sono visitabili e la salita in almeno una di esse è assolutamente d’obbligo anche per beneficiare di una prospettiva unica sulla città e i suoi tetti! Se accedere alle mura e salire sulla passerella che collega le torri di Nunna, Sauna e Kuldjala è un’attività imperdibile, lo è altrettanto salire sul campanile della chiesa di Sant’Olav, che si incontra poco dopo la Porta Costiera. Con i suoi 124 metri, si tratta del campanile più alto di Tallinn e la vista dall’alto è impareggiabile. Dovrete affrontare parecchi gradini (256), ma penso che le immagini parlino da sole. Mettetelo in lista senza indugiare!




Passeggiando lungo via Pikk, celebre per ospitare le Gilde, ovvero le sedi delle antiche corporazioni della città, non si può fare a meno di scattare foto a ripetizione: i palazzi e gli scorci sono uno più bello dell’altro (non perdetevi i civici 17 e 24) e in breve tempo si raggiunge la stupenda piazza del Municipio (Piazza Raekoja).

La piazza del Municipio ospita anche la Farmacia Raeapteek, una delle più antiche d’Europa (è risalente al 1400 e conserva ancora arredi originali, oltre a custodire un piccolo museo sulla sua storia). La piazza, che d’inverno ospita il mercatino di Natale, in estate è spesso teatro di eventi e concerti. Noi l’abbiamo trovata colorata, accogliente, floreale e davvero suggestiva.


Da qui vi consiglio di esplorare affidandovi anche alla vostra curiosità e al vostro istinto perché ogni via del centro storico è pittoresca e “vi chiamerà”. Girate anche intorno alle mura per vedere le altre porte d’accesso alla città vecchia e le torri da ogni prospettiva possibile.

Dopo pranzo, è giunto il momento di guardare ancor più da vicino le mura e salire in cima, per vedere Tallinn da un nuovo punto di vista. Ci spostiamo in Katariina Kaik (Passaggio di Santa Caterina), una strada medievale acciottolata sormontata da archi, con antiche botteghe che la rendono molto caratteristica. Qui vicino si trova anche la Munkadetagune torn, la torre su cui siamo saliti. Un’altra esperienza imperdibile a Tallinn è addentrarsi all’interno di una delle torri medievali visitabili, percorrerne la passerella e godersi il panorama sui tetti della città.




Scesi dalla torre, ci siamo diretti alla Chiesa di San Nicola, dopodiché siamo saliti verso la collina di Toompea. Potete scegliere se percorrere Pikk Jalg o Luhike Jalg, stradine con scale che si inerpicano regalando anche un bel panorama durante la passeggiata.

La collina di Toompea ospita il castello, che si presenta come una fortezza con antiche torri ben conservate (noi l’abbiamo visto dall’esterno, scattando alcune foto al giardino del re danese e alle statue dei monaci) e la cattedrale ortodossa di Aleksandr Nevskij, inoltre sono presenti due belvederi (Belvedere di Patkuli e il Belvedere di Kohtuosa) che però abbiamo lasciato al giorno seguente, il Parlamento estone e la Toomkirik (duomo luterano).



Dopo questa giornata super piena, ma altrettanto soddisfacente, siamo scesi nella città vecchia, abbiamo riattraversato la strada delle gilde e ci siamo goduti un po’ di relax in albergo, per ricaricarci in vista della seconda giornata a Tallinn.
Giorno 2: vedute panoramiche e palazzo Kadriog
La mattinata del secondo giorno è interamente dedicata ai panorami. Per raggiungere il primo belvedere, abbiamo però attraversato Tornide väljak (Towers’ square) un bel parco su cui si affaccia una parte delle mura con le sue torri. La verità era che non lo avevamo nel nostro itinerario, ci siamo capitati per caso. Però è un luogo così carino e ricco di pace che vi consiglio di visitare. La torre che incontrerete è la Loewenschede Turm.


La salita alla collina di Toompea ci ha portato sino ad affacciarci dalla ringhiera del primo belvedere della giornata: il Belvedere di Patkuli. Si tratta di una terrazza panoramica che regala una vista magnifica che abbraccia Tallinn sino al mare.

Il secondo punto panoramico è il Belvedere di Kohtuosa: dal suo muretto potrete immortalare e abbracciare con lo sguardo altri scorci indimenticabili della capitale dell’Estonia.

Nel pomeriggio ci siamo spostati con l’autobus sino al Palazzo Kadriorg, un edificio in stile barocco, circondato da un’ampio parco e dal un giardino curato che fu residenza estiva dello zar Pietro il Grande. Il nome del palazzo significa “valle di Caterina”, in quanto omaggio del sovrano alla moglie. I giardini sono molto belli e comprendono aiuole fiorite, un roseto, il giardino giapponese e il parco inglese. Il palazzo, che noi abbiamo visto solo esternamente, ospita invece il Museo Estone d’Arte.

Giorno 3: una giornata a Helsinki
Giornata interamente dedicata a Helsinki, che vale la pena visitare vista la vicinanza a Tallinn. Il collegamento con il traghetto è comodissimo (compagnia Tallink), noi abbiamo acquistato i biglietti su Getyourguide. La partenza è al terminal D e il viaggio dura due ore. Abbiamo scelto di partire alle 10:30 (arrivo ad Helsinki alle 12:30) e rientrare a Tallinn alle 19:30 (arrivo 21:30). A Helsinki dedicherò un apposito articolo la prossima settimana, con l’itinerario completo per visitare il più possibile – senza correre troppo – in un giorno.

Giorno 4: per noi relax e passeggiate, ma c’è altro che potete vedere
La nostra scelta, anche per caricare eccessivamente Enri che era reduce dalle terapie e soffriva di alcuni dolori (che cinque giorni dopo si sono rivelati metastasi fatali), è stata di lasciare il quarto giorno all’esplorazione in libertà e in massima calma, senza meta, tornando in alcuni luoghi che ci avevano colpito per ammirarli nella giornata più soleggiata (come la piazza del Municipio) e scoprendone altri, come la piazza in cui si trova la croce della libertà, monumento alla vittoriosa Guerra di Indipendenza. Abbiamo inoltre gustato un’ottima zuppa e del salmone al Saiakangi kohvik Café nel centro storico.
Porterò nel cuore per sempre questo viaggio e non vi nego che anche se ho aspettato quasi 18 mesi dalla scomparsa di Enri per trascrivere questo diario e condividerlo con voi, non ha fatto meno male, tanto da ritrovarmi gli occhi velati di lacrime ora che sono giunta al termine di questo viaggio nei ricordi. Ho già due mete in programma quest’anno, continuo a realizzare i nostri sogni, ma senza di lui nulla è come prima. So che sarebbe orgoglioso di me e vorrebbe che continuassi a vedere il mondo, fotografare e raccontare. Lo farò, confidando che sia compagno di viaggio invisibile di ogni mio passo in questo strano e immenso posto che si chiama mondo.
Condivido con te il giudizio su Tallinn, città molto carina e caratteristica che si può visitare facilmente a piedi… con una bella escursione marittima a Helsinki. L’ho inseguita per anni finchè, finalmente, hanno messo un volo diretto anche da Roma, ed è stato solo nel 2021.
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