Zoagli forse non è tra borghi più conosciuti della riviera ligure, eppure questa piccola località facente parte del Golfo del Tigullio vale una sosta e qualche ora di puro relax tra mare, buon cibo e sentieri. Meno nota delle altre cittadine di questo tratto di costa (come Camogli, Santa Margherita Ligure, Portofino e Rapallo), Zoagli ha conservato il fascino di un paesino d’altri tempi, a misura d’uomo e con una piccola, ma splendida, passeggiata panoramica sul mare.
Potete raggiungere Zoagli in auto o in treno (consiglio quest’ultimo anche per evitare problemi di parcheggio) da Genova e dintorni. La stazione sorge proprio sul mare, per questo il primo impatto alla discesa dal treno già colpisce. Scendete verso il paese attraverso la strada a sinistra e vi troverete nella piazza centrale, Piazza XXVII Dicembre. Qui noterete le casette colorate del borgo e un bellissimo leccio secolare. Commovente la poesia che lo omaggia, fermatevi a leggerla.
Dalla piazza si dirama la Passeggiata a Mare, che è divisa in due parti. Partite dal tratto più lungo, che si raggiunge imboccando la salita sul lato destro della piazza, guardando il mare. Passerete vicino all’entrata di Castello Canevaro, location di ricevimenti di nozze, per poi scendere subito verso la spiaggia e trovarvi sul lungomare.
La particolarità di questa passerella è che si snoda tra gli scogli, creando scenari e panorami unici. È lunga poche centinaia di metri, ma percorreteli con calma immortalando il mare trasparente, la spiaggia di pietroline, le forme particolari delle rocce erose dal vento e dalle onde.
Una precisazione doverosa: per assaporare al meglio la calma e per i colori del mare più belli, a mio avviso il periodo migliore in cui visitare Zoagli è quello immediatamente precedente e successivo alla stagione turistica, in cui la località diventa più affollata. Maggio/Giugno o Settembre/Ottobre sono mesi perfetti e le foto che corredano questo articolo sono state scattate in una soleggiata giornata di metà ottobre.
Tornando indietro, non dimenticate di percorrere anche il tratto a sinistra, con belle vedute e due piccole piattaforme rialzate da cui scattare foto panoramiche.
Giunta l’ora di pranzo, consiglio di fermarsi alla trattoria di pesce e cucina ligure Non c’è scampo, affacciata sulla piazza centrale. Io ho mangiato un’ottima pasta allo scoglio. Ci sono comunque anche altri locali nelle vicinanze che non ho provato, ma da cui provenivano profumi invitanti.
La mia giornata è proseguita con un evento speciale organizzato da Teaps a Castello Canevaro: un teatime in stile inglese con sfilata di moda vintage. Visto che uno dei miei prossimi romanzi avrà per protagonista una stilista, mi sembrava un’occasione perfetta per immergermi ancora di più nel mondo delle passerelle.
La mia visita a Zoagli termina qui, ma se siete appassionati di trekking non dimenticate che proprio nei pressi della stazione si diramano diversi sentieri per un’escursione nella natura ligure, come il sentiero che conduce al Santuario della Madonnetta, a Monte Anchetta, al Santuario di Montallegro e altre piccole frazioni, con diverse possibilità di percorso segnalate.
Sognando Viaggi 
Pur eessendo di Genova non ero mai stata a Zoagli, anzi, forse era l’unico posto sul mare che non conoscevo ancora. Avevo già da un po’ la curiosità, ma ieri, dopo aver letto l’articolo, ho coltol’occasione, ho preso un treno e finalmente sono andata a curiosare!!
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Spero ti sia piaciuta, è stata una piacevolissima scoperta anche per me!
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