In questi mesi, il trekking in Liguria è stato – ed è tuttora – una piccola valvola di sfogo per equilibrare i pensieri quando si fanno più dolorosi e malinconici. Grazie al nostro caro amico ventennale Fabio, abilissima guida, e ad amiche meravigliose e sensibili come Chiara e Rebecca, ho riempito gli occhi e il cuore di paesaggi magnifici, cercando di lenire la mia anima ferita grazie alla bellezza della natura. Quando mi è stato detto: “Altrimenti cosa gli racconti quando vi vedrete?” mi sono commossa. Con questa speranza, continuo a camminare anche se con il cuore a metà e condivido con voi i percorsi, seguitando a prendermi cura del blog che Enri ha contribuito a creare viaggiando con me, rendendo speciale ogni meta. So che lui lo vorrebbe e spero che attraverso i miei occhi si sia goduto questa semplice, ma d’impatto, camminata vista mare.
Parco di Portofino: sentiero da Santa Margherita a Portofino. La scheda del percorso
Il Parco di Portofino è un dedalo di sentieri da scoprire (qualche mese fa vi ho parlato del bellissimo trekking alla scoperta dell’anello di San Fruttuoso) e il percorso che conduce da Santa Margherita alla nota località “VIP” di Portofino non fa eccezione. Prima di addentrarci nell’itinerario, vi propongo una breve scheda del percorso.
- Descrizione: trekking da Santa Margherita a Portofino
- Lunghezza: 19 km
- Difficoltà: facile
- Punti salienti: Villa Durazzo (Santa Margherita), Madonna della Neve, Mulino del Gassetta (Valle dei Mulini), piccola deviazione alla cappella di San Sebastiano, Portofino (piazzetta, castello Brown, faro, chiesa di San Giorgio con punto panoramico, Sentiero dell’Amore che attraversa Paraggi, con ritorno a Santa Margherita).
Trekking da Santa Margherita a Portofino: l’itinerario
Arrivati alla stazione ferroviaria di Santa Margherita Ligure, prima di addentrarci nella vegetazione del Parco di Portofino, abbiamo scelto di fare una deviazione fino a Villa Durazzo, approfittando per una breve passeggiata tra le vie del borgo. Per me è stato un tuffo in un passato remoto, ma indelebile: ho visto il lungomare con la spiaggia dove andavo tutte le estati con i miei nonni, la Basilica barocca di Santa Margherita Vergine e Martire, le chiesette e i negozi dalle vetrine curate, per poi addentrarci nel parco di Villa Durazzo, che ospita eventi e matrimoni. Il parco, che si estende per tre ettari, ospita statue, fontane, giardini e una bellissima terrazza panoramica che offre uno scorcio da cartolina.
Risalendo la collina, abbiamo imboccato il sentiero in direzione Madonna della Neve, per poi seguire le indicazioni per la “Valle dei Mulini” (così chiamata perché nel Settecento se ne contavano ben 35) sino al Mulino del Gassetta, l’unico superstite. Proprio in prossimità del mulino, troverete un’area pic-nic in cui rifocillarvi all’ombra, dotata di panche e tavoli.
Il percorso è semplice, con alcuni gradini non impegnativi e si addentra nella macchia mediterranea dolcemente, senza presentare particolari difficoltà.
La seconda parte dell’anello consiste in una tranquilla passeggiata tra gli ulivi in buona parte ombreggiata, che vi offrirà scorci panoramici dal mare azzurrissimo fino alla discesa dolce verso Portofino, località amata dal jet-set, ma che, vista fuori stagione, conserva un fascino particolare.
Arrivati nella celebre piazzetta, abbiamo scattato le foto di rito e passeggiato ammirando questa piccola località ligure tanto celebre. La memoria mi ha riportata indietro, a quando da bambina c’ero stata per la prima volta con i miei nonni. Il nonno che scendeva dal battello (un’altra bellissima gita da fare, da Genova o dalla vicina Santa Margherita, consiste nell’arrivarci via mare, con sosta a San Fruttuoso), la nonna che posava per una foto e ne scattava una a me. Immagini che avremmo visto soltanto dopo lo sviluppo del rullino, ricordi che porto tuttora nel cuore, custoditi con cura.
Salite poi verso il castello Brown, in passato appartenuto a un console inglese, e proseguite lungo le stradine che conducono al suggestivo faro a strapiombo sul mare. Qui il blu dell’acqua e l’azzurro del cielo si mescolano regalando un panorama ligure tutto da imprimere nella memoria (e catturare con la macchina fotografica o il cellulare).
Abbiamo scelto di tornare a Santa Margherita sempre attraverso il Parco di Portofino, imboccando un sentiero che si trova a sinistra della piazzetta, dietro le case, in modo da compiere un percorso ad anello che a un certo punto consente di uscire dal bosco e imboccare la strada asfaltata, dove è stata realizzata una bellissima passeggiata pianeggiante che unisce Paraggi, con la sua spiaggetta sabbiosa, al lungomare di Santa Margherita, denominata Sentiero dell’Amore. La passerella in legno si snoda tra scorci incantevoli, resi magici dai colori del tramonto rosa in cui ci siamo imbattuti.
Un’escursione semplice, adatta a tutti, ma che regalerà panorami meravigliosi a chi attraversa questa zona. Le foto che ho scelto risalgono allo scorso novembre, a testimonianza che la Liguria è da scoprire tutto l’anno e che, anche in autunno inoltrato o inverno, una bella giornata di sole può regalarvi trekking piacevoli in attesa di percorsi più impegnativi da affrontare primavera.
Sognando Viaggi 
Un pensiero su “TREKKING PANORAMICO DA SANTA MARGHERITA AL FARO DI PORTOFINO”