Uno dei luoghi che mi sono rimasti maggiormente nel cuore è la Loira, fiabesca regione nel nord della Francia che ospita splendidi castelli in cui il tempo pare essersi fermato. Dopo avere visitato Chambord e Cheverny ai tempi delle gite scolastiche, nel 2011 io ed Enrico abbiamo creato il nostro personale “Tour de France” in tenda, toccando diverse regioni – dalla Provenza alla Loira, appunto – e aggiungendo ai nostri ricordi di viaggio otto magnifici castelli che vi invito a scoprire.
Primo consiglio, qualora decideste di organizzare una vacanza in zona: scegliete come base per il vostro itinerario la città di Tours o i suoi dintorni, i castelli sono facilmente raggiungibili, non troppo distanti tra loro e se ne possono visitare almeno un paio al giorno senza sforzi. Noi abbiamo soggiornato presso il camping Les Rives du Cher, a Saint Avertin, ma nella zona ce ne sono davvero moltissimi.
- CHENONCEAU – Uno dei più stupefacenti dal punto di vista scenografico, con la sua silhouette che si staglia sulle acque del fiume Cher. Il castello è caratterizzato da una storia turbolenta e ricca di intrighi al centro dei quali troviamo le figure di Caterina de’ Medici, suo marito re Enrico II e l’amante di quest’ultimo, Diane de Poitiers. Enrico donò a Diane il castello e a lei si deve la costruzione della galleria sul fiume, un susseguirsi di arcate di grande impatto visivo, oltre al padiglione di caccia. Alla morte di Diane, tuttavia, Caterina si vendicò cacciando l’amante del marito nel più piccolo castello di Chaumont e riprendendosi Chenonceau. Caterina ampliò i giardini e ancora oggi si distinguono nettamente le due anime del parco. Chenonceau è considerato lo “chateau des dames“, visto che furono le signore a scrivere la sua storia. Oltre a Caterina e Diane, anche Luisa di Lorena visse qui e una cupa stanza ricorda tutta la sofferenza in cui visse dopo la scomparsa del marito Enrico III. Ultimo cenno storico: durante entrambe le Guerre Mondiali Chenonceau ebbe un ruolo importante. Fu ospedale durante la Prima e via di fuga dai nazisti nel corso della Seconda.
- AZAY-LE-RIDEAU – Un gioiellino architettonico, costruito su un isolotto in mezzo alle acque del fiume Indre. Relativamente piccolo rispetto a molti “colleghi”, è un castello graziosissimo inserito in un placido parco e reso suggestivo dalle acque su cui giace, in cui si protendono i rami degli alberi, mentre le foglie increspano la superficie.
- USSE’ – Il castello che ispirò Perrault per la stesura della favola “La bella addormentata nel bosco”. La struttura esterna si presenta come un tripudio di torri e guglie in perfetto stile fiabesco. Non abbiamo visitato l’interno, dovendo compiere una scelta a livello di budget, anche perché molte stanze sono occupate da una ricostruzione della favola con statue di cera che non ci sembrava particolarmente interessante.
- VILLANDRY – I giardini vi lasceranno senza fiato! E’ possibile scegliere se visitare solo l’esterno, solo l’interno o entrambi, ma la magnificenza di Villandry risiede proprio nel suo immenso, curatissimo e meraviglioso parco. I giardini sono distribuiti su tre livelli, persino gli ortaggi si presentano scenograficamente, ma in assoluto il più stupefacente è il giardino ornamentale in cui siepi e fiori formano simboli musicali e le allegorie dell’amore tenero, dell’amore appassionato, di quello instabile e, infine, di quello tragico.
- CHAUMONT – Si tratta del castello in cui Caterina de’Medici confinò Diane de Poitiers, l’amante del marito, dopo la dipartita di quest’ultimo. Oltre all’interno ben conservato, sono notevoli i giardini (con annesso cimitero dei cani che popolarono il castello) e le scuderie. Panoramico in quanto situato 40 metri al di sopra della Loira.
- AMBOISE – Per motivi di tempo non abbiamo visitato l’interno del castello reale di Amboise, preferendo optare per il Clos Lucé (vedi punto 7). Situato in un pittoresco paese in cui è molto piacevole passeggiare, il castello ospitò anche Leonardo da Vinci, artista alla corte di Francesco I e offre un eccellente panorama sulla Loira.
- CLOS LUCE’ – Questo maniero è stata una piacevolissima scoperta! Qui visse in età matura Leonardo da Vinci e, oltre a visitare l’interno della residenza, è possibile sperimentare in prima persona le invenzioni del genio toscano nel parco, che è stato allestito con modellini che possono essere provati da grandi e piccini. Il risultato è molto interessante e divertente, provare per credere!
- BLOIS – Situato nell’omonima cittadina, ha ospitato numerosi sovrani francesi ed ha tra le sue caratteristiche salienti quella di ospitare diversi stili architettonici, un susseguirsi di epoche artistiche che si scorge nell’ampio cortile interno, in cui troneggia lo scalone monumentale dell’ala Francesco I. L’interno si presenta ricco di stanze tutte da esplorare ed è divertente scattare una foto sul finto trono messo a disposizione dei turisti.
- CHAMBORD – La mia visita a questo castello risale a molti anni prima rispetto a quella dei precedenti otto, ma non posso fare a meno di indicarlo come uno dei luoghi imperdibili della Valle della Loira. All’interno si trova lo scalone a doppia elica, ossia una scala a chiocciola doppia costruita da Leonardo da Vinci in cui le due scale ruotano nello stesso senso senza mai incrociarsi.
- CHEVERNY – Molto diverso rispetto ai castelli precedenti, possiamo considerarlo più “moderno” dal punto di vista degli arredi conservati. Tra le parti più interessanti, l’Orangerie, la serra di un tempo, mentre all’interno si trova anche una biblioteca in cui sono conservati oltre 2000 libri antichi.
Ciao Serena,
con questo post mi hai fatto tornare indietro nel tempo!
A quando ero in 4 superiore durante gli scambi con la Francia. Ho amato i castelli della Loira (e Tours) e spero di poterci tornare prima o poi.
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Ciao! Mi fa piacere avere rievocato piacevoli ricordi! 🙂 E’ una zona davvero “da favola”, anche a me piacerebbe tornarci per vedere altri castelli, ce ne sono un’infinità e sono uno più bello dell’altro! Grazie per essere passata e avere commentato!
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Che bello vedere che avete girato tanto la Francia e fino alla valle della Loira, casa mia 🙂
Non penso di aver visto tutto quello che avete visto voi e mi fa proprio piacere leggere che vi è piaciuto il mio paese natale !
Bella scoperta il vostro blog, ci sono tanti contenuti e tornero a dare un’occhiata a tutto !
Buona giornata,
Amélie
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