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SEYCHELLES: QUANDO I SOGNI DIVENTANO REALTA’!

Le osservavo con gli occhi luccicanti da tempo, sognandole – come mi capita di fare con tanti altri luoghi paradisiaci sparsi per il pianeta – attraverso lo schermo del computer. La passione per i viaggi, però, si scontra con il tempo e il budget a disposizione, che condizionano inevitabilmente la vita della maggior parte di noi. Nel mio caso, aggiungo un fidanzato adorabile, disposto a macinare centinaia di chilometri in auto ma…terrorizzato dall’idea di volare. Insomma, le Seychelles mi sembravano simili ad una cartolina dai colori perfetti: bellissima da vedere, eppure così lontana.

Accade, però, che i desideri si realizzino e per la prima volta ho potuto vivere un’esperienza non propriamente low cost (ma più avanti vi darò alcuni consigli per farla diventare tale 😉 ), grazie alla generosità di amici e parenti che hanno contribuito a realizzare uno dei sogni nel cassetto miei e di Enri: andare alle Seychelles in viaggio di nozze!!!

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Seychelles…un sogno diventato realtà!

Ho iniziato a realizzare che sarei partita per quelle isole celestiali, solamente quando ho preparato la valigia, il giorno prima del matrimonio. Abbiamo infatti deciso di partire la sera successiva alle nozze, in modo da sfruttare il più possibile i 15 giorni del congedo matrimoniale. A sembrarci ancora più strana era la prospettiva di poter finalmente trascorrere insieme più di una settimana di vacanza, visto che in 12 anni non abbiamo avuto spesso la possibilità di coordinare le rispettive ferie e ci siamo quindi specializzati nell'”ottimizzare i tempi” (vedi Budapest, Vienna e Bratislava in auto in sette notti, tour de France dalla Provenza ai Castelli della Loira passando per la Dune du Pilat ecc).

In questo primo articolo dedicato alle Seychelles vi vorrei sinteticamente raccontare il nostro itinerario, che approfondirò nelle prossime settimane mostrandovi alcune delle meraviglie delle isole che ho avuto modo di esplorare, ma soprattutto spero di trasmettervi le emozioni che questo viaggio mi ha regalato, trasportandomi in una dimensione parallela, fatta di relax, mare cristallino, natura rigogliosa e palpitante, adorabili tartarughe giganti, coco de mer dalla forma “voluttuosa”, solarità da parte di tutti coloro che abbiamo incontrato nelle strutture che ci hanno ospitato e durante le escursioni.

Siamo partiti da Milano Malpensa con un volo notturno, atterrando a Dubai di buon mattino. Abbiamo scelto di spezzare il viaggio approfittandone per visitare la metropoli del deserto, che ci è piaciuta con le sue stravaganze e i suoi eccessi, ma anche mostrandoci il suo volto più spontaneo nei souk e nei quartieri meno moderni.

48 ore più tardi, eccoci su un altro volo Emirates diretti verso l’agognata meta. Atterriamo a Mahé, l’isola principale delle 115 che compongono l’arcipelago, e ripartiamo immediatamente con un volo interno della Air Seychelles che ci conduce in meno di un quarto d’ora sino all’isola di Praslin. Avete presente il famoso sogno? Ecco, non appena le ruote dell’aereo hanno toccato il suolo, ho finalmente capito che ero sveglia!

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Seychelles: l’arrivo nella tanto desiderata meta del nostro viaggio di nozze!

A Praslin il turismo è riuscito a non prevaricare sulla natura, o per lo meno questa è l’impressione che abbiamo avuto. Nonostante resort e guest house siano una realtà vivace e consolidata, le strade dell’isola sono un tripudio di vegetazione lussureggiante, le automobili sono pochissime, e il suono più frequente – oltre alla risacca – è il cinguettio delle molteplici specie di uccelli che la popolano. Abbiamo alloggiato presso Le Domaine de La Reserve, un resort meraviglioso che ci ha accolto con una camera vista Oceano Indiano, così bella che la sera, all’alzarsi della marea, l’acqua arrivava a pochi passi da noi.

IL NOSTRO ITINERARIO ALLA SCOPERTA DELLE SEYCHELLES

GIORNO 1: – Praslin: relax al resort Le Domaine de la Reserve e sulla meravigliosa spiaggia di Anse Volbert (Cote d’Or)  Abbiamo trascorso la mattinata al resort La Domaine de La Reserve, di cui ci siamo innamorati non appena abbiamo varcato la soglia della nostra camera vista Oceano. Nel pomeriggio, passeggiando fuori dal resort per una decina di minuti per cambiare valuta, siamo giunti a Côte d’Or e siamo rimasti incantati da Anse Volbert, splendida spiaggia che non ci aspettavamo fosse così vicina al nostro alloggio e nella quale ci siamo rilassati per il resto della giornata! 

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Il panorama dalla nostra camera vista oceano del resort Le Domaine de la Reserve

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Praslin, Anse Volbert

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Io ed Enri sulla spiaggia di Anse Volbert o Côte d’Or

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Anse Volbert, tra le spiagge che più ci hanno colpito a Praslin

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L’isolotto di Chauve Souris, di fronte ad Anse Volbert

GIORNO 2: – Praslin: snorkeling all’isolotto di Saint Pierre ed escursione a Curieuse Island, parco protetto in cui dimorano tartarughe giganti Aldabra in libertà, che si possono coccolare e nutrire. Una delle esperienze a mio avviso imperdibili se vi trovate alle Seychelles! Curieuse Island ospita inoltre Anse St. José, magnifica spiaggia con sabbia simile al borotalco e mille sfumature d’azzurro, e la Casa del Dottore, un museo sorto in un edificio coloniale in cui venivano curati i lebbrosi a partire dal 1870.

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Coccolare le tartarughe (giganti) Aldabra a Curieuse…un’emozione indescrivibile!

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Anse Saint José, magnifica spiaggia di Curieuse Island

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Snorkeling all’isolotto di Saint Pierre

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L’approdo all’isola di Curieuse

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I colori del mare ad Anse St José

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Una delle tartarughe…di cui mi sono innamorata! 🙂

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Spiaggia di St José, Curieuse

-> Per scoprire di più su Curieuse Island cliccate  QUI  <-

GIORNO 3: Isola di La Digue. Una giornata dedicata alla piccola isola di La Digue, un vero concentrato di bellezze naturali da non perdere! Abbiamo effettuato l’escursione con un’agenzia locale, la Creole, che ha organizzato gli spostamenti in nave da Praslin e ci ha consegnato le biciclette all’arrivo nel porto di La Digue. Dopodiché, abbiamo visitato in autonomia l’isola pedalando in mezzo alla natura. Un’esperienza molto divertente che ci ha consentito di vedere la splendida spiaggia di Anse Source d’Argent (set di famose pubblicità come quella dei solari Bilboa) passando per il bellissimo parco Union Estate con le sue file di palme e le distese sabbiose di Grande Anse e Petite Anse. Dopodiché ci siamo spinti attraverso un sentiero nel bosco fino ad Anse Coco, una spiaggia in cui i massi granitici formano piscine naturali che offrono riparo dalle onde. In sella alla bici, dopo bagni e innumerevoli fotografie, ci siamo diretti nel nord dell’isola e abbiamo fatto tappa ad Anse Patate, una caletta con palme protese verso il mare che racchiude in miniatura gli elementi tipici del paesaggio marino seychellese. Infine, prima di riconsegnare le bici vicino al porticciolo di La Passe, abbiamo passeggiato sulla spiaggia con barriera corallina di Anse Sevère.

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Anse Source d’Argent, spiaggia paradisiaca sull’isola di La Digue

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Massi granitici e palme ad Anse Source d’Argent

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Union Estate, bellissimo parco che si attraversa per raggiungere Anse Source d’Argent

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Io ed Enri ad Anse Source d’Argent

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La Digue, Anse Source d’Argent: un vero paradiso!

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Palme protese verso il mare ad Anse Patate

-> Per scoprire di più su La Digue cliccate  QUI <

GIORNO 4: Praslin: Vallée de Mai ed Anse Lazio. Ultimo giorno nell’isola di Praslin all’insegna delle escursioni in autonomia. Abbiamo utilizzato l‘autobus (comodo e super economico, una corsa costa appena 10 rupie, l’equivalente di trenta centesimi di euro!) per dirigerci alla Vallée de Mai, patrimonio dell’umanità UNESCO. Qui si trovano i famosi coco de mer, frutti simili alle noci di cocco, ma dalla forma decisamente singolare, che secoli addietro stuzzicavano la fantasia di pirati e marinai. La palma “femmina” produce un frutto dalle sembianze di un posteriore femminile, mentre il frutto della palma maschio è simile diciamo…all’organo riproduttivo maschile. Date un’occhiata alle foto per capire di cosa si tratta! 🙂

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I coco de mer e la loro singolare forma 🙂

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Passeggiando tra i sentieri della Vallée de Mai

Dopo aver passeggiato tra i sentieri della Vallée de Mai (che non presenta solo i coco de mer, ma un habitat naturale rigoglioso con fauna e flora endemica), abbiamo ripreso l’autobus e ci siamo diretti ad Anse Lazio, considerata una delle più belle spiagge di Praslin. Sabbia bianca come farina, mare trasparente con molteplici striature di azzurro, rocce granitiche che racchiudono la spiaggia, insomma non potevamo essere più d’accordo con quanto descritto in tono entusiasta nella guida Lonely Planet. 🙂

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Anse Lazio, una delle più suggestive spiagge di Praslin

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La spiaggia di Anse Lazio

GIORNI 5-6-7: Sainte Anne Island – Abbiamo trascorso gli ultimi tre giorni in un’isola privata di 220 ettari, circondata dal più esteso Parco Marino dell’Oceano Indiano. L’isola si trova poco distante da Mahé e il luogo in cui abbiamo soggiornato, il Beachcomber Sainte Anne Resort, era davvero eccezionale, al punto che ci sembrava di vivere la vita molto agiata di qualcun altro! Il viaggio di nozze però è qualcosa di unico e siamo felici di avere vissuto questa esperienza speciale, coccolandoci e viziandoci prima di tornare alle nostre avventure in tenda 🙂 A Sainte Anne abbiamo sfruttato il più possibile il sole e il mare offerto dalle tre spiagge a disposizione degli ospiti del resort e abbiamo fatto un’escursione con una barca dal fondo di vetro, che ci ha permesso di ammirare moltissimi pesci che nuotavano tra le sei isole del parco (Moyenne, Cerf, Ile Cachée, Round Isalnd, Long Island e Saint Anne, appunto).

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L’isola di Sainte Anne, facente parte di un parco marino protetto

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Sainte Anne, l’isola da sogno in cui abbiamo trascorso le ultime tre notti di luna di miele

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Grande Anse, una delle spiagge del Sainte Anne Resort

Pensavamo che il famoso “mal d’Africa” colpisse soltanto chi si recasse nel continente nero inteso nella sua accezione più nota, tra savana, safari e tramonti mozzafiato, ma in realtà abbiamo scoperto che il contagio è immediato e inevitabile anche nelle isole! La sera del rientro eravamo tristissimi e sull’aereo abbiamo riguardato in continuazione le oltre mille foto scattate (mi sono lasciata un po’ prendere la mano, lo ammetto!) tornando con i ricordi alle bellissime esperienze vissute. Le Seychelles non sono solo mare e relax, ma anche natura e avventura, romanticismo e divertimento. Perdonatemi se prossimamente mi dilungherò nel raccontarvi ogni luogo corredandolo con molte fotografie ma…La mia terapia per il mal d’Africa prevede di rivivere la vacanza il più possibile, in attesa di far salire di nuovo Enri sull’aereo! Perché la paura gli è rimasta ma…il suo sorriso quando ricordiamo la nostra luna di miele mi lascia ben sperare per altri viaggi aerei futuri. In fondo se questo sogno nel cassetto si è avverato, perché non dovrebbe succedere anche agli altri? Incrociamo le dita, sempre Sognando e…realizzando Viaggi! 😉

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24 pensieri su “SEYCHELLES: QUANDO I SOGNI DIVENTANO REALTA’!

    • SognandoViaggi ha detto:

      Ciao Silvia! Da parecchi anni non facevamo una vacanza di puro mare, privilegiando capitali e città d’arte, però per il viaggio di nozze abbiamo scelto qualcosa di diverso e ne siamo stati felici 🙂 Il bello delle Seychelles è che i paesaggi variano e si possono alternare varie escursioni, è stato questo a farcele scegliere (insieme alla prospettiva di accarezzare le tartarughe 😉 )

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  1. La valigia di Cassandra ha detto:

    A parte il fatto che siete entrambi stupendi…complimentoni!!!
    Hai scattato delle foto meravigliose, che sembrano i poster che spesso troviamo nelle fiere di settore: sapere, invece, che anche dal vivo è tutto uguale a come lo propongono…beh, ti fa venire davvero gli occhi a cuoricino! *_*
    Sono certa che abbiate fatto un viaggio meraviglioso, ma ora aspetto anche gli altri post: voglio sapere cosa si mangia alle Seychelles!!! ^_^
    Ancora auguri, ragazzi! :*

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    • SognandoViaggi ha detto:

      Ma grazie!!! Anche io mi chiedevo se certe immagini nei cataloghi fossero ritoccate, ma dal vivo i colori dell’acqua e della sabbia sono davvero bellissimi 🙂 Ma sai che impegnata com’ero a fare onore al buffet ho fatto pochissime foto al cibo? :O Comunque vi racconterò anche i “segreti” (speziati) della cucina creola! 😀

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  2. iviaggidimonique ha detto:

    Meraviglia! Tra pochi giorni manderò una coppia di amici sposini proprio alle Seychelles in luna di miele, tra Praslin e Mahè. Foto meravigliose e che mare.
    Bello eh il lavoro da agente di viaggio, ma quasi quasi parto pure io con loro eh eh
    E le tartarughe, sembra stia sorridendo, che dolce!!
    Auguri a voi.

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    • SognandoViaggi ha detto:

      Grazie!!! I tuoi amici sposini torneranno con gli occhi a forma di cuore come noi, non ho dubbi! 🙂 Le tartarughe sono stupende, accarezzarle vale già il viaggio! P.S. Voi agenti di viaggio confezionate sogni, bisognerebbe farvi un monumento 😉

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  3. L'OrsaNelCarro Travel Blog ha detto:

    Innanzitutto vi rinnovo le felicitazioni ragazzi! Fantastico non ho mai volato su un bimotore, com’è stato, avete fatto dei video? Bimotore+vista così dal finestrino è da WOW!
    Ma quante foto di voi due, vi siete portati dietro il fotografo del matrimonio? ahahhah che belli che siete! *_* avete proprio il volto della felicità!
    Paesaggi da film comunque. Mi incuriosisce la casa del dottore mentre la Anse “Lazio” mi suona familiare 😉 Foto meravigliose, aspetto il resto dei racconti 😀

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    • SognandoViaggi ha detto:

      Ciao! Grazie, sei gentilissima! * _ * Mi sono fatta coraggio e ogni tanto ho chiesto a qualche altro turista di scattarci una foto, per una volta non abbiamo solo selfie con i nostri faccioni in primo piano 😀 Il video del volo non lo ho perché io ero impegnata a fare le foto ed Enri…a tenere gli occhi chiusi fino all’atterraggio! 🙂

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  4. rosarioautiero61 ha detto:

    Complimenti per le foto e grazie per i preziosi consigli di cui terremo sicuramente conto nella pianificazione del nostro viaggio subacqueo. Valeria e Rosario

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