Vienna: secondo giorno, pomeriggio – Dopo aver dedicato la prima parte della giornata al magnifico Castello di Schönbrunn, decidiamo di proseguire la nostra seconda giornata viennese passeggiando nella famosa Ringstrasse.
La Ringrastrasse è la strada circolare che cinge il centro storico di Vienna e si presenta come un lungo viale alberato, percorso da tram e fiancheggiato da molti monumenti. Il primo in cui ci imbattiamo è il Kunsthistorisches Museum, uno dei Musei più importanti del mondo per vastità e preziosità delle sue collezioni, situato in Maria Theresien-Platz, di fronte al Museo di Storia Naturale.

Il Kunsthistorisches Museum
Enri si accorge che mi brillano gli occhi, ma non ha molta voglia di entrare, così mi propone di passare qualche ora solitaria tra le collezioni del museo, mentre lui si rilasserà nel vicino Burggarten, un bel parco situato intorno alla Hofburg, in cui si trova la statua di Mozart. Affare fatto!
Il Kunsthistorisches Museum è immenso, ma io per motivi di tempo scelgo di concentrami solo su alcune sezioni: l’entrata sontuosa del museo di per sé è già un’opera d’arte! Tra i tesori esposti nella Kunstkammer, figura la Saliera d’oro di Benvenuto Cellini, mentre la Pinacoteca offre una collezione vastissima di dipinti, dal rinascimento italiano alla scuola spagnola, passando per i maestri fiamminghi.

Il meraviglioso ingresso del Kunsthistorisches Museum

La Saliera d’oro di Benvenuto Cellini

Uno dei capolavori di Raffaello, la Madonna del Belvedere, custodita nella pinacoteca del Kunsthistorisches Museum
La collezione d’Arte Antica e quella Egizio-Orientale sono altrettanto vaste e stupefacenti: tra sarcofagi e busti in marmo vago tra le sale senza sapere esattamente da dove cominciare a posare gli occhi! Con il biglietto del Kunsthistorisches Museum si accede anche alla Neue Burg, che ospita la Collezione di Strumenti Musicali Storici, la Camera della Caccia e delle Armature e il Museo di Efeso, ma non mi va di “abbandonare” Enri tutto il pomeriggio, quindi mi limito alla visita del palazzo di Maria Theresien Platz.
Esco soddisfatta e con un bel sorriso stampato sul volto, pronta a riabbracciare un rilassatissimo Enrico che si è goduto il prato del Burggarten e la musica suonata da alcuni ragazzi nel parco.
Non avrei la lucidità mentale per visitare altri musei, quindi concludiamo la nostra visita con una passeggiata nello Stadtpark, un altro polmone verde di Vienna. All’interno del parco è collocato il Monumento a Johann Strauss e qua e là si scorgono busti e statue di altri compositori. Costeggiamo il laghetto, camminiamo rilassandoci e assaporiamo la bella sensazione di essere padroni del nostro tempo, senza impegni lavorativi o commissioni da sbrigare.

Lo Stadtpark

Il Monumento a Johann Strauss
Rientriamo così in campeggio con la nostra fedele metropolitana, ma dopo cena decidiamo di fare un salto in centro per ammirare i monumenti della Ringstrasse illuminati, visto che da qualche ora non piove più. Ehm…Le ultime parole famose: nel corso del nostro giro by night ci inzuppiamo come biscotti nel latte e la nostra mappa della città passa a miglior vita!
Ci consoliamo però con la magia della Vienna notturna, illuminata, elegante e con un sottofondo di musica classica perenne, sprigionato ora dai teatri, ora dalla piazza del comune (Rathaus), sulla cui facciata viene proiettata un’opera lirica. La Ringstrasse ci mostra il profilo della Votivkirche illuminato, le luci sulla sagoma circolare del Burgtheater, la verticalità del Rathaus in versione musicale e il bellissimo Parlamento di ispirazione classica, simile a un tempio greco.

Il Parlamento di Vienna

Rathaus

Il Burgtheater
Bagnati dalla punta dei capelli a quella dei piedi, confidiamo che domani il meteo sia dalla nostra parte, ma intanto siamo felici che la pioggia non ci abbia impedito di scoprire e apprezzare Vienna, che domani ci mostrerà un altro volto, fatto non solo di arte e storia, ma anche di divertimento 😉
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4 pensieri su “VIENNA IN 3 GIORNI: KUNSTHISTORISCHES MUSEUM, PARCHI E RINGSTRASSE BY NIGHT”