La città di Genova, soprattutto per il turista con poco tempo a disposizione, è immediatamente associata all’Acquario, uno dei fiori all’occhiello della Superba, e ai musei di Strada Nuova (oggi via Garibaldi), inseriti nel patrimonio dell’Unesco. Da genovese, tuttavia, vorrei guidarvi tra i tanti tesori forse meno pubblicizzati, ma ugualmente meritevoli di una visita e, come nel caso del Palazzo che vi invito a scoprire oggi, a parer mio imperdibili se ci si reca nella città della Lanterna.
Palazzo Reale, detto anche Palazzo Stefano Balbi, è una delle residenze più sontuose tra quelle appartenute alle illustri e benestanti famiglie che si spartirono il potere a Genova nel corso dei secoli. Palazzo Reale è situato in via Balbi 10 e il nome della via non è un caso: Stefano Balbi, per celebrare la potenza e il prestigio della propria casata, si occupò della costruzione della strada e della riqualificazione urbanistica della zona, rendendola di fatto il suo piccolo “regno”: eccetto un paio di costruzioni, appartenenti ai Gesuiti, i restanti palazzi furono costruiti nel segno dello sfarzo e divennero i simboli della ricchezza della famiglia Balbi. Molti di essi entrarono a fare parte del sistema dei Rolli, elenchi in cui venivano inserite le dimore adatte a ospitare le illustri personalità in visita, dai papi ai sovrani, passando per aristocratici e altri personaggi di spicco.

Gli affreschi di Palazzo Reale
Palazzo Reale, come arrivare – Palazzo Reale oggi è un Museo dalle stanze riccamente ornate, che offre uno splendido spaccato della vita di una delle famiglie genovesi più potenti dell’epoca. Raggiungerlo con i mezzi pubblici è semplice:
- in treno, scendendo alla stazione di Genova Principe e proseguendo diritti a piedi per pochi minuti imboccando via Balbi
- in autobus, ad esempio con il 3, che fa capolinea proprio di fronte alla stazione, oppure l’1, ma anche il 20 e il 35 portano a pochi minuti da Palazzo Reale
- a piedi, se siete già in centro, considerate che il palazzo dista circa dieci minuti dall’Acquario e altrettanti dai Musei di Strada Nuova (Palazzo Rosso, Bianco e Tursi)
La visita: gli interni e il giardino – Dall’atrio di Palazzo Reale si accede al piccolo giardino, un lusso spettante a poche famiglie benestanti, visti gli esigui spazi a disposizione per via della conformazione della città. Al centro si trova una fontana, contornata da una pavimentazione a mosaico, e palme. Salendo lo scalone si giunge al secondo piano, dove inizia un percorso di visita tra ambienti sfarzosi nel segno del barocco e del rococò.

Il giardino di Palazzo Reale
La stanza più stupefacente è la Galleria degli Specchi, una versione su scala ridotta di quella di Versailles, in cui il gioco di luci offerto dagli specchi, dalle finestre e dai candelieri e dai sontuosi lampadari proietta in un’altra dimensione, ampliando lo spazio e ponendo il visitatore al centro di un mondo in cui ci si aspetta di vedere sbucare da un momento all’altro una dama dall’ampio vestito dal corsetto strettissimo e un gentiluomo imparruccato pronto a inchinarsi al suo cospetto. Il soffitto affrescato da Domenico Parodi e le sculture di Filippo Parodi (Giacinto, Clizia, Narciso e Venere) impreziosiscono ulteriormente la galleria, così come il Ratto di Proserpina, gruppo marmoreo realizzato da Francesco Schiaffino.
Un’altra delle stanze più rappresentative è la Sala del Trono, nel segno del rosso e dell’oro. Il trono, su cui giace la corona, è posto al centro della stanza, sormontato da un baldacchino; il soffitto presenta decori in oro e l’effetto dell’insieme è molto scenografico.
Il Salone da Ballo e la Sala delle Udienze sapranno sorprendervi e ammaliarvi con i loro arredi e le opere che li impreziosiscono. Inoltre, tra i dipinti esposti si trovano opere di Anton van Dyck, del Guercino, Tintoretto e Valerio Castello, per un totale di circa duecento dipinti esposti sui due piani. Anche la collezione di mobili risalenti ai secoli XVII-XVIII rappresenta un tesoro da ammirare.

Gli affreschi di Palazzo Reale
Uno dei momenti più suggestivi della visita, a mio avviso, è la passeggiata sulla terrazza, soprattutto in una giornata di sole. Ammirare il porto con il cielo terso e i dettagli della facciata di Palazzo Reale da questa prospettiva costituisce la degna chiusura di un percorso che comincia all’esterno con il giardino, si snoda all’interno tra le stanze sontuose e infine riporta all’aria aperta, in un dialogo continuo tra paesaggio ed architettura, offrendo un curioso contrasto tra la calma atmosfera del passato che le stanze restituiscono e la modernità del porto e delle strade perennemente trafficate.

Palazzo Reale visto dalle sue terrazze
Informazioni utili, orari e prezzi: Palazzo reale è chiuso il lunedì, mentre da martedì a sabato è aperto dalle 9:00 alle 19:00; la domenica e nei giorni festivi l’apertura è pomeridiana, dalle 13:30 alle 19:00 (ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura). Il biglietto costa 4,00 € (ridotto € 2,00 per i ragazzi tra i 18 e i 25 anni, gratuito per i minorenni). Talvolta il palazzo ospita anche mostre temporanee.
Inoltre, essendo di proprietà statale, è visitabile gratuitamente la prima domenica del mese.
Palazzo Reale, infine, rientra nella “card musei” di Genova, ma è anche possibile acquistare un biglietto combinato con Palazzo Spinola di Pellicceria a € 6,50 (ridotto € 3,25).
P.S. Ne approfitto per ringraziare della piacevolissima compagnia le mie amiche Daniela e Mara, con le quali ho vestito i panni della “turista per caso” in occasione dei Rolli Days dello scorso 15 ottobre! 😉

Con le mie amiche Daniela e Mara nella Galleria degli Specchi di Palazzo Reale
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