Nell’organizzare un itinerario in auto con destinazione finale Disneyland Paris, abbiamo deciso di includere alcune tappe in Borgogna e una notte poco al di fuori di Parigi. La scelta è ricaduta su Fontainebleau, per visitare il suo magnifico castello, residenza dei più celebri sovrani della storia francese.

Castello di Fontainebleau
Situato 60 km a sud di Parigi, lo Château de Fontainebleau si erge all’interno di un giardino di trenta ettari, che a sua volta si estende in un parco di ottanta ettari. La residenza ricorda nella struttura i Castelli della Loira, essendo in stile rinascimentale, e vi si accede dopo aver lasciato l’auto in un vicino piazzale. Prima di cominciare la visita interna, ci siamo soffermati a scattare diverse foto all’ampio cortile, un susseguirsi di arcate e finestre che si affacciano su un laghetto popolato da pesci decisamente grandi, lo stagno delle carpe. La vista sulla parte dei giardini che si scorge, in cui sono collocate diverse statue, è incantevole. Ancora un paio di click per immortalare i bei cigni che si godono sul prato i raggi del primo sole di un mattino d’agosto e siamo pronti per varcare la soglia del castello.

Cortile del Castello di Fontainebleau

Lo stagno delle carpe
Saltiamo la coda presentando i biglietti acquistati online e ci immergiamo nell’atmosfera magica del castello che fu il preferito di François I e che fu soprannominato da Napoleone “la casa dei secoli” poiché include elementi di diverse epoche, racchiudendo la storia della Francia tra le sue mura. E’ facile lasciarsi trasportare dall’atmosfera, impossibile non restare stupiti di fronte all’opulenza e all’eleganza delle stanze e, come mi accade sempre quando mi trovo a passeggiare tra i corridoi di un castello, immagino chi li ha percorsi prima di me: regine, dame civettuole, servi indaffarati, re altezzosi o giusti, militari…Ora accanto a me ci sono molti altri turisti armati dei loro dispositivi per fotografare uno dei beni francesi parte del Patrimonio dell’UNESCO, chissà se anche loro viaggiano con la fantasia tanto quanto me! 🙂

La camera di Luigi XIII

La Galleria di Diana
All’interno del castello, alcune stanze sono dedicate ad un’esposizione di oggetti d’arte provenienti dall’Estremo Oriente, appartenuti all’imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III. Molte sale costituiscono poi il Museo Napoleone I, con numerosi cimeli e ritratti dell’imperatore e della sua famiglia. Non si tratta degli unici due musei: sono presenti anche un’esposizione di mobili antichi e di dipinti. La visita prevede l’accesso ai Grandi Appartamenti e agli Appartamenti Privati, attraverso un percorso segnalato.
Tra le stanze napoleoniche che più mi hanno colpita ci sono la sua camera da letto, il salone degli aiutanti di campo, lo studio e la sala dell’abdicazione. Splendida è la Galleria di Diana, un lungo corridoio affrescato con scene riguardanti la Dea della caccia, che fu adibito a biblioteca.
Se gli appartamenti di Napoleone I stupiscono, il resto dei Grandi Appartamenti meraviglia e sorprende: i reali di Francia (specie Francesco I ed Enrico II) li abbellirono con affreschi e stucchi, anche di scuola italiana, visto che Rosso Fiorentino e Primaticcio contribuirono con il loro talento alla Galleria Francesco I. La camera da letto di Luigi XIII è un tripudio di ricchezza: ogni centimetro delle pareti è riccamente ornato, il letto a baldacchino, il candeliere e il mobilio elegante ne completano l’arredamento. Molto d’impatto anche la sala del trono, il salone da ballo e le due Cappelle, de la Trinité e di S.Saturnin. Arazzi e boiserie dipinte sono una costante del percorso, che consente di immergersi pienamente nei fasti della corte francese.
Terminata la visita interna, ammiriamo la scala esterna a ferro di cavallo della Cour du Cheval Blanc e ci dirigiamo verso gli estesi giardini che si suddividono nel grand parterre (giardino alla francese), giardino all’inglese, giardino di Diana e grand canal, ovvero il lungo canale immerso nel verde che caratterizza molte celebri regge.

Cour du Cheval Blanc

Il castello reale di Fontainebleau visto dai giardini
Siepi coniche, prati curati, statue, fontane e fiorellini multicolore ci accompagnano in una piacevole passeggiata. Il cielo si sta rannuvolando, ma fortunatamente il sole fa capolino e ci permette di scattare molte fotografie prima di fare ritorno all’auto. Salutiamo il castello di Fontainebleau, che ci ha fatto sentire un po’ come un re e una regina di Francia per mezza giornata, e proseguiamo il nostro viaggio!

Fontainebleau, lo Stagno delle Carpe

Fontainebleau – Il Grand Canal
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