Un’ascesa vertiginosa verso il tetto d’Europa, tra paesaggi mozzafiato, strapiombi, vette innevate e ghiacciai, con la prospettiva di potere inoltre poggiare i piedi sul pavimento trasparente di una cabina sospesa su oltre mille metri di vuoto. Skyway Monte Bianco è la funivia che consente di raggiungere la spettacolare terrazza di Punta Helbronner, un punto panoramico unico a 3.466 metri da cui osservare la catena montuosa. Al tratto italiano di funivia si può abbinare quello francese, ancor più scenografico ed emozionante, che io ho percorso sino all’Aiguille du Midi e alla sua terrazza situata a 3.842 metri d’altitudine.
Trovandomi in Valle D’Aosta per trascorrere quattro giorni di relax in Val Veny, non mi sono lasciata sfuggire l’occasione di vivere questa esperienza, che solleticava da tempo la mia curiosità. Ho così approfittato della prima giornata di cielo terso per affrontare la “traversata”. Primo consiglio che vi raccomando di seguire: in questo caso è preferibile evitare di prenotare anticipatamente su Internet, perché il meteo è la discriminante fondamentale da tenere in considerazione. La migliore visuale si ha infatti soltanto nelle giornate serene, al contrario rischiereste di trovarvi sì di fronte al Monte Bianco, ma…circondati da nuvole che creerebbero intorno a voi una nebbia fittissima che impedirebbe la visuale. Secondo piccolo accorgimento: indossate un abbigliamento adeguato alla quota che raggiungerete, a strati, con piumino o giacca a vento, guanti se come me avete mani che risentono delle basse temperature e scarponcini da trekking. Terzo e ultimo consiglio: non dimenticate la crema solare come ho fatto io! 😉

Skyway Monte Bianco: inizia la salita!
SKYWAY MONTE BIANCO: la partenza da PONTAL/COURMAYEUR – La porta d’accesso di Skyway Monte Bianco si trova a 3 km da Courmayeur, in località Pontal d’Entrèves. Qui troverete un ampio parcheggio a pagamento da 350 posti, di cui non ho usufruito perché gentilmente accompagnata da Enri che – avendo una paura folle dell’altezza – non se l’è sentita di ripetere l’esperienza che aveva fatto da bambino, quando le funivie erano decisamente meno stabili e più “ondeggianti” di adesso 😉 Il mio “autista” mi ha così lasciata davanti alla biglietteria, pronta per questa piccola avventura in solitaria. Dopo circa 20 minuti di coda, ho ritirato il mio biglietto alla cassa, mentre la signora allo sportello mi informava dispiaciuta che purtroppo alcune nubi si erano nel frattempo addensate intorno a Punta Helbronner. Senza perdermi d’animo, però, sono salita, pronta a godermi ogni singolo momento di quella che è considerata “l’ottava meraviglia del mondo“.

Skyway Monte Bianco: la porta della montagna (Pontal/Courmayeur)

Il paesaggio non appena si sale

La Dora scorre in lontananza mentre ci si avvicina alla prima fermata

Pareti montuose a distanza ravvicinata
PRIMA FERMATA: PAVILLON DU MONT FRETY – Le cabine semisferiche ospitano un buon numero di persone in posti in piedi. Mi sono affrettata a prendere possesso di uno spazietto di fronte al vetro per poter scattare diverse foto durante la salita. La vista nel tratto tra Courmayeur e Pavillon du Mont Fréty offre una panoramica a 360° sulla vallata e in pochi minuti conduce da 1.300 a 2.200 mt. Scesa alla stazione intermedia, ho visitato il Giardino Botanico Alpino Saussurea, aperto solo nei mesi estivi e tra i più alti d’Europa. L’ingresso è compreso nel biglietto della funivia e la passeggiata nel giardino – oltre ad offrire scorci sui bei sentieri circostanti – permette di osservare da vicino oltre 900 specie di flora alpina, suddivise in aree geografiche, da quella valdostana, sino a quella artica, del Nord America o esotica.
A Pavillon du Mont Fréty sono inoltre presenti un piccolo parco giochi per i bimbi (Skyway for Kids), una cantina-laboratorio di sperimentazione in alta quota (Cave Mont Blanc), un bar-ristorante, una sala conferenze con annesso cinema e una boutique in cui acquistare i souvenirs di rito.

Rifugio Torino, raggiungibile a piedi da Punta Helbronner

Pavillon du Mont Fréty

Il Giardino Botanico Alpino Saussurea e Skyway for Kids

Una farfalla si posa su un fiore nel giardino botanico alpino
SECONDA FERMATA: PUNTA HELBRONNER – Il punto di arrivo di Skyway Monte Bianco è Punta Helbronner, affacciata sul Monte Bianco e le sue nevi perenni. Dall’alto dei 3.466 metri della sua terrazza si può beneficiare di uno straordinario panorama a 360° sulla vetta più alta d’Europa. Purtroppo quando sono arrivata le nubi rendevano difficile la visuale, così nell’attesa che il cielo si schiarisse ho visitato la Sala vetrata “Monte Bianco”, che consente di scoprire tutto sul massiccio d’Europa attraverso piattaforme multimediali e touchscreen. Molto interessante anche la mostra permanente di cristalli (sala dedicata ad Hans Marguerettaz), con bellissimi minerali scintillanti estratti nella catena del Bianco.

Uno dei cristalli in mostra a Punta Helbronner

La terrazza panoramica di Punta Helbronner avvolta dalle nubi, che fortunatamente si dissiperanno
Fortunatamente, le nuvole si sono diradate, consentendomi di scorgere la meraviglia montuosa di fronte a me: uno spettacolo incantevole che vale il prezzo del biglietto (a proposito, il tratto italiano sino a Punta Helbronner costa 48,00 € ad un adulto e sono ammessi anche i cani, purché con guinzaglio).

Inizio a scorgere la meravigliosa catena del Bianco

Veduta da Punta Helbronner

Panorama da Punta Helbronner

Vista dalla terrazza panoramica di Punta Helbronner
Da Punta Helbronner è possibile raggiungere a piedi Rifugio Torino, situato pochi metri più in basso, da cui partono però solo itinerari di alta montagna su ghiacciaio con presenza di crepacci, i quali richiedono preparazione e attrezzatura adeguata per essere percorsi.
LO SPETTACOLARE TRATTO FRANCESE: L’AIGUILLE DU MIDI – A questo punto, seguendo i preziosi consigli di suoceri e cognati, ho acquistato il biglietto (€ 29,00) per il tratto francese, scegliendo di percorrerlo sino all’Aiguille du Midi (in alternativa si può proseguire anche oltre, fino a Chamonix, e magari tornare indietro con un autobus). Le cabine sono “ovetti” da 4 passeggeri, riscaldati e con il vetro semi aperto, in modo da consentire di scattare splendide foto. La cabinovia attraversa il tratto tra Punta Helbronner e l’Aiguille du Midi, tra crepacci, distese di neve, il ghiacciaio du Géant e naturalmente il Monte Bianco svettante in tutta la sua imponenza. Di tanto in tanto, la cabina si ferma, sospesa nel vuoto, nel silenzio della natura interrotto solo dagli inevitabili (e a questo punto praticamente compulsivi) click della macchina fotografica.

Sulla cabinovia tra Punta Helbronner e l’Aiguille du Midi

Il Monte Bianco

Le distese di neve

Tra le vette della catena del Monte Bianco

Un paesaggio mozzafiato
Incantata dal paesaggio intorno a me, ho percepito tutto il fascino inafferrabile della montagna, apprezzandone forse per la prima volta la vera essenza.

Sulla cabinovia “Panoramic Mont Blanc”

Il panorama dalla cabinovia

Il paesaggio di cui si beneficia dalla teleferica dell’Aiguille du Midi

Sospesi tra Punta Helbronner e l’Aiguille du Midi

Nello spettacolare tratto di cabinovia che porta all’Aiguille du Midi
La cabinovia mi ha condotta così sino all’Aiguille du Midi e alla terrazza della vetta, a 3.842 m, da cui la vista sul Monte Bianco è stupefacente! L’altitudine si è fatta sentire, accorciando il respiro ad ogni singolo scalino e accelerando un po’ il battito cardiaco, ma ne è valsa la pena!

L’arrivo all’Aiguille du Midi

L’arrivo all’Aiguille du Midi

Panorama dalla terrazza

La vista dalla terrazza dell’Aiguille du Midi a 3.842 metri

Le vette innevate

La vista dalla terrazza a 3.842 metri
UN PASSO NEL VUOTO – Una delle più recenti novità dell’Aiguille du Midi è “un passo nel vuoto” (Pas dans le vide). Si tratta di una cabina di vetro sospesa su 1000 mt. di vuoto per un’esperienza adrenalinica e fuori dagli schemi, ma in completa sicurezza. Dopo aver superato in pochi minuti la prima fila per l’ascensore che conduce a un passo nel vuoto, visto che occorreva un visitatore singolo per riempirla (ecco uno dei vantaggi di quando si viaggia soli 🙂 ), ho pazientemente affrontato circa mezz’ora di coda all’ingresso dell’attrazione. Posato lo zaino, un addetto mi ha consegnato delle apposite enormi pantofole in cui infilare i piedi per non danneggiare il vetro e ha preso in consegna la mia macchina fotografica scattarmi diverse foto. Vi assicuro che, anche se non soffro minimamente l’altezza, ho mosso il primo passo in maniera incerta, quasi a volermi assicurare che ci fosse davvero un vetro a proteggermi e separarmi dal vuoto! 🙂 La facce vetrate della cabina danno l’illusione di trovarsi tra cielo e terra, circondati dalle nuvole. Anche se l’esperienza è di brevissima durata, l’ho trovata un’iniziativa originale e affascinante, sicuramente da provare!

Aiguille du Midi, la terrazza panoramica vista dalla fila per “un passo nel vuoto”

Un passo nel vuoto: adrenalina in completa sicurezza

La cabina trasparente di “Un passo nel vuoto”
Ripresa l’ascensore, mi sono goduta ancora un po’ lo stupendo panorama prima di tornare sul versante italiano. La cabinovia mi attendeva e ho chiacchierato con piacere con la coppia di turisti giapponesi che ha condiviso con me la traversata di ritorno. Questa volta, durante le soste panoramiche, ho approfittato non solo per fotografare, ma anche per pranzare con i panini che mi ero preparata di buon mattino e che, presa dall’adrenalina del momento, non avevo ancora assaggiato nonostante ormai l’ora di pranzo fosse passata da un pezzo. Non so se mai mi ricapiterà di consumare un pasto a quasi 4.000 mt d’altitudine! 🙂
Tornata alla nostra tricolore Skyway Monte Bianco, ho constatato che scegliere di fermarmi a Punta Helbronner al mattino fosse stata effettivamente la scelta migliore: le nuvole col passare delle ore erano aumentate, con somma delusione da parte di chi era appena arrivato in quota, inoltre l’affluenza di visitatori nel frattempo era decisamente aumentata. Ridiscesa fino a Pavillon, ho dato sfogo all’obbiettivo della macchina fotografica, sorridendo nel sentire i gridolini divertiti di una bimba di circa quattro anni che esclamava “Ancora, mamma!” ad ogni (lieve) scatto della funivia nella discesa. Per lei era un po’ come trovarsi su una giostra e la sua allegria era contagiosa! Sono tornata a valle e ho riabbracciato Enri pronta a raccontargli la mia incredibile giornata con lo stesso entusiasmo di quella bambina. La salita vertiginosa, la sensazione di poter quasi toccare con mano una delle meraviglie della natura, l’illusione di volare e di camminare sulle nuvole…In quel momento me ne sono resa conto: qualsiasi esperienza fatta in viaggio annulla le barriere imposte dallo scorrere del tempo e ci fa tornare felici e spensierati come quella bimba, pronti ad affrontare ogni piccola esperienza come una grande, meravigliosa avventura.
Potrebbe interessarti anche…
VALLE D’AOSTA – GRAN S. BERNARDO E PICCOLO S. BERNARDO
VALLE D’AOSTA – VAL VENY: LAC DU MIAGE E PRE DE PASCAL
VALLE D’AOSTA – VAL VENY: SANTUARI, BOSCHI, COURMAYEUR E DINTORNI
VALLE D’AOSTA, IN GIRO TRA FORTI E CASTELLI
Ci sono stata l’anno scorso però mi sono fermata a Punta Helbronner, senza proseguire nel tratto francese e senza “passeggiare nel vuoto” soprattutto perché quando sono partita da Pontal era tutto sereno, poi dopo una ventina di minuti a Punta Helbronner sono arrivate le nubi e la visibilità era di pochi metri. Così ho avuto paura e dopo la colazione in quota sono tornata giù 😉
Comunque è una delle cose più spettacolari che abbia mai visto, da lasciare senza parole!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ciao Silvia! Se il tempo è peggiorato hai fatto bene, sarebbe stato un peccato fare il tratto francese senza vedere il panorama, che è davvero spettacolare 🙂 La colazione in quota ha il suo perché! 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
Tanto ci devo tornare per accompagnare mio fratello che non ci è ancora stato, quindi se il tempo è bello rimedio la prossima volta!
"Mi piace""Mi piace"
È una esperienza che ho fatto esattamente 20 anni fa! C’era ancora la vecchia funivia, ma le emozioni sono le stesse che hai descritto tu. Mi hai fatto fare un bel tuffo nel passato! 😊
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ciao Simone! Mi fa piacere averti fatto rivivere un bel ricordo di viaggio 🙂 Un abbraccio!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Serena *_* FANTASTICO! Segno tutto perchè la cosa mi interessa tantissimo! Conosco bene le Dolomiti ma la “parte sinistra” del nostro arco Alpino mi manca completamente. L’esperienza di quella piccola cabina di vetro nel vuoto è favolosa! Ma quanto era alto il tizio che ti ha fotografata?! 😀
Buona domenica! 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ciao Daniela! Un’Orsa tra le nevi in effetti ci starebbe proprio bene! 😀 Un abbraccio e buona settimana!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Che spettacolo! È un’esperienza che ho in programma di fare anch’io! Grazie per le utili informazioni!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ciao Ivana! Ti auguro di potere vivere presto questa esperienza e spero di esserti stata utile 🙂 A presto!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Fotografie bellissime che rendono l’atmosfera del luogo, la montagna è magica 🙂
è da tanto che ho in programma di visitare questa zona, e poi la cabina in vetro sospesa a 1000 m è fantastica, devo assolutamente andarci!!!
"Mi piace""Mi piace"
Ti ringrazio!Anche io volevo fare da tempo quest’esperienza ed è stata all’altezza, anzi addirittura superiore, alle mie aspettative 🙂 Quando andrai fammi sapere se ti è piaciuta!
"Mi piace""Mi piace"
Ciao volevo chiederti una informazione sul tratto Punta Helbronner-Aguille du midi:hai scritto che costava 29 euro ma andata e ritorno??ho guardato ora sul sito e adesso costa 94,50 euro😰😰😰
"Mi piace"Piace a 1 persona
Penso che il prezzo che hai visto tu comprenda anche un tratto successivo che porta fino a Chamonix. Io avevo speso molto meno, arrivando solo fino all’AiguIlle du Midi e ho acquistato il biglietto in loco, anche perché così hai modo di verificare se il meteo è favorevole: in una bella giornata di sole il panorama si apprezza molto di più! 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Ciao in verità ho visto il prezzo sul proprio sito e copiando PANORAMIC MONT-BLANC
4 832 m – Chamonix Mont-Blanc – Courmayeur –
Un incroyable voyage au-dessus des séracs et crevasses vers la Pointe Helbronner en Italie
*Non inclus dans le MONT BLANC MultiPass
ACCÈS
AU PANORAMIC MONT-BLANC AVEC :
BILLETTERIE
AIGUILLE DU MIDI
94 ,50 €
Accès ALLER-RETOUR : Aiguille du Midi – Pointe Helbronner…ho saputo che è rimasta chiusa tutta l’estate 2018 ed ora è stata riaperta il 30 giugno,forse le numerose manutenzioni hanno fatto lievitare il prezzo ma sembra proprio che ora costa ben 94,50 euro da punta Helbronner ad Aguille du midi😰😰😰
ps io sono andato su il 28 giugno con una giornata stupenda da cartolina senza neppure una nube e quando ho scoperto che il tratto fino ad Aguille era chiuso puoi immaginare la delusione…
"Mi piace""Mi piace"
Che peccato fosse chiuso quel tratto, comunque un prezzo simile è obiettivamente un po’ troppo! Secondo me comunque intende l’intera tratta fino a Chamonix, ho dato un’occhiata e non vedo la tariffa solo Punta Helbronner-Aiguille senza proseguire fino a Chamonix, ma il sito non è chiarissimo 🤔Magari guarda se hanno un contatto mail e chiedi se possono specificare il prezzo solo di quella tratta, così ti togli il dubbio. Se scopri l’arcano fammi sapere, dono curiosa.di capire se c’è stato un aumento così vertiginoso!
"Mi piace""Mi piace"
Ciao io sono andato su questo sito
https://www.montblancnaturalresort.com/fr/news
che penso sia quello ufficiale della parte francese del Monte Bianco:in questa pagina parla delle attività estate 2019 e come 3 notizia parla della riapertura della panoramica del monte bianco,se tocchi sulla foto con le 3 cabinovie appare la data del 30 giugno (data della riapertura)clicchi e ti apre la pagina dove al finale vedrai che sta scritta BILLETTERIE Aiguille du midi 94,50 € accès Aller-retour aiguille du midi-punta helbronner
"Mi piace""Mi piace"
Ciao anche sul sito di Chamonix ho trovato la pagina
https://www.chamonix.com/telecabine-panoramic-mont-blanc,48-156870,fr.html
e purtroppo dice che ora sono 94,50 euro andata-ritorno😰😰😰…
spero che tu possa aprire I link,cmq qua sotto pongo il copia/incolla di quello che ci sta scritto
and train schedulesPiantinaVisita virtualeAlloggiRistorantiEventi
0
TÉLÉCABINE PANORAMIC MONT-BLANC
Aiguille du Midi – Pointe Helbronner
74400 Chamonix-Mont-Blanc
+33(0)4 50 53 22 75
+33(0)4 50 53 83 93
Email
http://www.montblancnaturalresort.com/en/
Plan Panoramic Mont Blanc et Aiguille du midi
.jpg – 228 Ko Plan Panoramic Mont Blanc et Aiguille du midi
– – –
You can head up to the Aiguille du Midi in the Mont Blanc Panoramique cable car for a magical 50 minute long trip.
DescriptionThe journey across the glaciers is a sight to behold. In complete safety you will take in the blue and white surroundings of high mountain terrain admiring the crevasses and seracs below and contemplating the groups of roped climbers scaling the glacial mass. A return trip to Italy and back or a one way journey, either way the memory of this magical landscape will stay with you forever.
Treat yourself to this unique voyage and whatever you do, don’t forget your binoculars!
TariffeAndata adulto: 79,90 €
Andata/ritorno adulto: 94 €
Andata bambino : 67 €
Andata/ritorno bambino : 79 €.
Gratuito per i bambini di età inferiore a 5 anni.
Tariffa bambini tra 5 e 14 anni.
OrariDal 30/06 al 29/09/2019.
Con riserva di condizioni atmosferiche favorevoli.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Secondo me potrebbero non essersi bene espressi, perché mi sembra un prezzo troppo elevato per riferirsi alla stessa tratta che avevo percorso io. Credo che si riferiscano al tratto più lungo Chamonix-Punta Helbronner. Per sicurezza, ti consiglio di mandare una mail info@compagniedumontblanc.fr specificando che tu arriverai con Skyway dall’Italia e ti interessa solo il tratto fino all’Aiguille du Midi. Almeno ti togli il dubbio! Io in ogni caso il biglietto lo avevo acquistato in loco, leggendo i prezzi esposti in biglietteria che a mio avviso sono molto più chiari del loro sito 🙂
"Mi piace""Mi piace"