Giungendo nel centro storico di Vienna si ha la sensazione che il calendario sia tornato indietro di diversi secoli. Lo scalpiccìo degli zoccoli dei cavalli, i palazzi signorili, la musica classica che si diffonde dai teatri e l’atmosfera pervasa di eleganza contribuiscono a forgiare una dimensione temporale molto romantica e per certi versi anacronistica.

Vienna, romantica ed elegante, ci accoglie con un tripudio di colori
Nel segno degli Asburgo e, in particolare della principessa – e poi imperatrice – Elisabetta detta Sissi, il turismo oggi ha un’impronta chiara: il mito di Sissi continua e si è rafforzato nel tempo, costituendo un richiamo irresistibile anche per chi, come me, della regnante conosceva solamente alcuni cenni storici e biografici. Vienna è l’ideale per chi ama l’arte e ci si può sbizzarrire tra residenze signorili, chiese barocche e musei; ma non mancano altri tipi di svaghi, come il Prater, parco divertimenti con diverse attrazioni adrenaliniche e la celebre ruota panoramica.
ITINERARIO, TRASPORTI E VIENNA CARD – Quest’estate ho trascorso tre magnifici giorni a Vienna e il mio primo consiglio, anche se potrà sembrare banale, è di pianificare con particolare attenzione il vostro itinerario: le attrattive di queste città sono molteplici e, a seconda del tempo a disposizione, dovrete selezionare ciò che più vi attrae, scremando la lunga lista di luoghi da vedere che le guide suggeriscono. In tre giorni, se come me siete camminatori instancabili o quasi, potrete però vedere moltissimo, basta un po’ di organizzazione! 🙂
La metro, ad esempio, per noi si è rivelata preziosa: puntuale e frequente nelle corse, consente di spostarsi in breve tempo da un lato all’altro della città. La Vienna Card, se intendete beneficiare dei trasporti pubblici e avete in programma diverse visite interne, è altrettanto utile: può essere valida 24, 48 o 72 ore e il relativo prezzo è di 13,90 €, 21,90 € o 24,90 €. Oltre a poter utilizzare illimitatamente metropolitana, autobus e tram, la card dà diritto ad alcuni piccoli sconti sull’ingresso a molte attrazioni, elencate nell’opuscolo informativo fornito all’acquisto della tessera (noi l’abbiamo comprata in campeggio, ma è ordinabile anche online). Qui trovate ulteriori informazioni.
VIENNA, GIORNO 1 – PRIMO SGUARDO SULLA CITTA’. Siamo arrivati a Vienna dopo aver viaggiato di notte, partendo da Genova e impiegando circa nove ore. Usciti dal casello abbiamo avuto qualche difficoltà a trovare il camping Neue Donau, ma grazie ad un gentilissimo ragazzo olandese finalmente lo abbiamo raggiunto e abbiamo potuto sistemare la nostra tenda nella piazzola. Dopo pranzo, visto che Enri nonostante la lunga notte di guida si sentiva ancora sveglio, abbiamo iniziato a esplorare la città. Abbiamo cominciato dalla Karlskirche, meravigliosa chiesa che ci ha accolti in tutta la sua imponenza. Lasciandoci trasportare dalla curiosità, abbiamo passeggiato nelle vie limitrofe alla Karlskirche, tra palazzi eleganti, aiuole fiorite e fontane zampillanti.
Strada facendo, ci siamo imbattuti nel Palazzo della Secessione, che fu costruito alla fine dell’Ottocento per ospitare le opere degli artisti della Secessione viennese.

La Karlskirche

Giochi d’acqua viennesi

Palazzo della Secessione (Secessionsgebäude)
Vista la bella giornata di sole, ci siamo diretti a piedi allo Stephansdom, il duomo della città, per ammirare la vista dall’alto del suo campanile. Leggermente provati dai 343 scalini a chiocciola saliti, abbiamo raggiunto la sommità, da cui si gode di un panorama davvero incantevole sulla città!

Stephansdom

Il panorama dallo Stephansdom
La passeggiata prosegue nel vicino Graben, la via pedonale del centro su cui si affacciano note mete di shopping. Lungo la via si incontra la Pestsäule (ossia la Colonna della Peste), monumento barocco eretto dopo la pestilenza che colpì gli abitanti di Vienna nel 1679.

Il Graben, via dello shopping, con la Pestsäule (Colonna della Peste)
Poco lontano sorge la Peterskirche, caratterizzata da una facciata molto particolare con una cupola fiancheggiata da due torri. La chiesa è una delle più antiche di Vienna e all’interno presenta un bell’affresco sulla sommità della cupola ed elementi dorati che contribuiscono a rendere più luminoso l’ambiente.

La Peterskirche

L’interno della Peterskirche
Le ore di viaggio (e la conseguente notte insonne di Enri, soprattutto, visto che io da passeggero mi sono assopita qualche ora 😉 ) iniziano a farsi sentire, così decidiamo di dare una prima occhiata alla facciata della Hofburg (che visiteremo più avanti con la dovuta calma) e di scattare una foto all’ingresso dell’Albertina, una delle più celebri raccolte museali della città, prima di rientrare al camping. Domani ci aspetterà un’intensa giornata…Sulle tracce di Sissi nel romantico Castello di Schönbrunn!

La Hofburg

Le statue che ornano la facciata della Hofburg

L’ingresso dell’Albertina
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GRAZ, TOCCATA E FUGA NELLA PICCOLA VIENNA
Ottime indicazioni, tutte utilissime! Devo assolutamente tornare a Vienna, città che ho visto di sfuggita durante un viaggio di lavoro di 48 ore – e per di più avevo un mal di denti tremendo quindi non mi sono divertita nemmeno un po’…
Devo rimediare 😉
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Ahia, col mal di denti non riesco nemmeno a stare sul divano senza lamentarmi…Immagino in che stato d’animo l’abbia vista tu, che per di più stavi anche lavorando! 😉 Urge rimediare! :-*
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Grazie ci andrò a capodanno e mi sarà utilissima!!! PS In questo momento sono a letto con il mal di denti!! Ahahah!! 😆
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Ciao! Che piacere aver scoperto il tuo blog!! Ho già provveduto con un follow! Ti aspetto nel mio 😘😘 Abbracci
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Ciao! Grazie! Vado subito a curiosare nel tuo blog! 🙂
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