Lerici cosa vedere

LERICI E DINTORNI: COSA VEDERE NEL GOLFO DEI POETI

Il Golfo dei Poeti è una delle zone più suggestive della Liguria. Borghi dalle casette colorate protese sul mare, scogliere vertiginose, calette nascoste e acqua dalle sfumature di verde e azzurro furono di ispirazione per molti artisti e firme illustri della letteratura, da Byron ai coniugi Shelley, passando per il pittore paesaggista Turner, Dickens, Hemingway e, facendo un passo più indietro, Dante e Petrarca. Il Golfo della Spezia è noto in tutto il mondo per le meravigliose Cinque Terre, ma sono molteplici gli itinerari da esplorare, che strizzano l’occhio tanto agli amanti del trekking quanto a quelli del mare e del relax al sole. Per festeggiare il nostro terzo anniversario abbiamo optato per la Liguria e in particolare proprio per il Golfo dei Poeti, che ci è sembrato una scelta particolarmente romantica per trascorrere una giornata tra mare e natura (gli anni scorsi avevamo scelto le Isole Borromee e il Lago d’Orta/Alpyland). La scelta è ricaduta sulla bellissima Lerici e i suoi dintorni, da esplorare rigorosamente a piedi per apprezzarne gli scorci paesaggistici capaci di togliere il fiato.

Lerici mare golfo dei poeti

Il mare di Lerici, una delle perle del Golfo dei Poeti

Il nostro itinerario a Lerici e dintorni – Consigli pratici

Abbiamo scelto di arrivare in auto a Lerici, per poi visitarla proseguendo a piedi fino a San Terenzo attraverso la passeggiata ciclopedonale lungomare, imboccando infine un sentiero che attraverso un trekking panoramico senza particolari difficoltà ci avrebbe condotti da Lerici a Tellaro, passando per Fiaschierino. Tutte le tappe si sono rivelate addirittura superiori alle nostre aspettative. Ma cominciamo con i consigli pratici e in particolare da una domanda fondamentale in Liguria: dove parcheggiare? A Lerici, la risposta è assolutamente in uno dei parcheggi a pagamento della cittadina. Quasi impossibile trovare un posteggio gratuito e soprattutto dovreste fare attenzione alle ZTL per non imbattervi in multe salate. Tenete inoltre conto del fatto che d’estate la località è presa d’assalto dai turisti stranieri e delle regioni limitrofe, pertanto persino i parcheggi a pagamento possono essere saturi già a metà mattinata. Noi abbiamo visitato Lerici prima della riapertura regionale post pandemia, quindi abbiamo parcheggiato senza problemi di buon mattino nel parking La Vallata e abbiamo avuto la fortuna di vedere una Lerici che difficilmente si ripresenterà così: le spiagge semi-deserte, niente traffico e scorci solo per noi. In ogni caso, arrivate il mattino presto! Il parking La Vallata è a dieci minuti dalla passeggiata a mare, si tratta di 390 posti all’aperto e il costo non è eccessivo: € 1,50 all’ora, con possibilità di ticket giornaliero a 10,00 €. Noi abbiamo optato per quest’ultimo, in modo da essere liberi di goderci la zona senza correre. Arrivando da Genova, occorre uscire al casello di Sarzana, seguendo poi le indicazioni per Lerici. In alternativa, potete utilizzare il parking Venere Azzurra o Lerici Centro (meno economico) o quello di S. Terenzo. Importante: i parchimetri della Vallata non accettano banconote, munitevi di monete o carta di credito!

Lerici spiagge

Una delle spiagge sabbiose di Lerici

Lerici: cosa vedere nella perla del Golfo dei Poeti

Il primo impatto con Lerici ci ha lasciati senza fiato: il mare baciato dal sole del mattino era azzurrissimo e limpido, la spiaggia libera sabbiosa, le file di ombrelloni degli stabilimenti accanto ordinate e il castello dominava la baia, svettando sulle barche ormeggiate nel porticciolo. Un colpo d’occhio d’impatto che ha fatto scattare un immediato colpo di fulmine! La passeggiata lungomare sino al castello ci ha consentito di godere appieno della bellezza romantica di Lerici, ma le viste più spettacolari si hanno dal belvedere sopra il porticciolo e da quello del castello. La fortezza era chiusa, ma  delle scalette intorno alle sue mura si può beneficiare di scorci incantevoli, con lo sguardo che spazia sino a Porto Venere (altra tappa impedibile se vi trovate in zona) e le isole Palmaria, del Tino e del Tinetto, che potete raggiungere anche in battello.

Lerici cosa vedere

Lerici e il castello che domina la baia

Lerici mare

Gli splendidi colori del Golfo dei Poeti

Il castello è duecentesco e si presenta come un forte imponente; noi lo abbiamo raggiunto attraverso una scaletta che parte dal porticciolo, ma siamo poi ridiscesi attraversando i vicoli del borgo, i cosiddetti carruggi. Le casette colorate che si affacciano nelle strette vie, tipicamente liguri, sono il cuore storico di Lerici. Approfittatene anche per fare un giro in paese, ammirando la Torre di San Rocco, la Chiesa di S. Francesco e facendo una sosta tra i negozietti del borgo.

Lerici castello

Il castello di Lerici

Tornati sul lungomare, potete scegliere se crogiolarvi su una delle spiagge o proseguire a piedi verso San Terenzo, che dista poco meno di mezz’ora. La spiaggia più bella e nota di Lerici è la Venere Azzurra (in buona parte libera, in parte attrezzata), sabbiosa e dall’acqua limpida. Ci sono poi il Lido di Lerici e diverse calette, come Cala Maramozza (raggiungibile attraverso un sentiero) e le spiaggette di S. Giorgio. Sono inoltre molto belle e fruibili le spiagge di San Terenzo, la località che è stata la nostra seconda tappa.

Lerici spiaggia

Una delle spiagge sabbiose di Lerici

Da Lerici a San Terenzo, piacevole passeggiata tra spiagge e castelli

La passeggiata ciclopedonale che conduce da Lerici a San Terenzo è anche chiamata la passeggiata “da castello a castello”, perché entrambi i borghi sono dominati da un’antica fortezza. Si tratta di una passeggiata lungomare pianeggiante, che in circa mezz’ora collega le due località, naturale prosecuzione paesaggistica l’una dell’altra.

Lungo la strada, si incontrano spiaggette sabbiose, calette e piccoli stabilimenti balneari. La vista sul golfo è notevole. Arrivati a San Terenzo, le sue abitazioni colorate arroccate  e il profilo aspro del castello proiettano in un borgo di pescatori senza tempo, proteso sulla Baia di Lerici. A San Terenzo potete inoltre scegliere un percorso “letterario”, sulle orme degli scrittori che vi alloggiarono: Mary e Percy Shelley nel 1822 scelsero infatti Casa Magni come dimora e in un hotel poco distante Virginia Wolf trascorse qualche giorno, descrivendo la serenità e la bellezza del luogo nei suoi diari.

San Terenzo Lerici

La spiaggia e il castello di San Terenzo

san terenzo lerici

La passeggiata che collega Lerici a San Terenzo

Trekking Lerici – Fiascherino – Tellaro: paesaggi che incantano

La terza e ultima parte dell’itinerario ci ha condotti, attraverso un percorso di circa 4 km, da Lerici a Tellaro, un minuscolo borgo annoverato tra i più belli d’Italia. In verità, avremmo voluto percorrere il sentiero 433 (segnavia bianco e rosso), ma in qualche modo ci siamo persi l’imbocco del percorso, che abbiamo intravisto soltanto al ritorno, e che comincia con una salita mattonata. Per raggiungere Tellaro, dunque, abbiamo semplicemente seguito la strada asfaltata panoramica che si inerpica per Lerici offrendo delle vedute stupende sul promontorio.

passeggiata lerici tellaro

Scorcio durante la passeggiata Lerici-Tellaro

Lerici San Terenzo

La baia di Lerici e San Terenzo, vista dal sentiero che porta a Tellaro

Lungo il percorso (non dimenticate scarpe comode, acqua e crema solare), si attraversa Fiascherino, con calette deliziose come quella privata dell’Eco del Mare (località Maramozza), la baietta delle Stelle e promontori scoscesi, caratterizzati da acqua trasparente e scogli sui quali ci si può rilassare al sole. Fiascherino è più selvaggia e impervia, ma ha un fascino che qualunque amante del mare e del trekking saprà cogliere.

Fiascherino Golfo dei Poeti

Fiascherino, Golfo dei Poeti

spiaggia eco del mare fiascherino

La spiaggia dell’Eco del Mare, a Fiascherino

Si giunge così, senza particolari difficoltà, a Tellaro. Si tratta di un borgo marinaro, una minuscola chicca del Golfo dei Poeti. In pochi chilometri di estensione, è racchiusa l’essenza della Liguria: i sentieri per raggiungerlo, le casette colorate le une addossate alle altre, la chiesetta rosa a picco sul mare e le barche variopinte nella piccola insenatura. Se amate il pesce, vi segnalo che la seconda domenica di agosto vi si tiene la sagra del polpo, legata ad una curiosa leggenda: si racconta che un polpo gigante salvò Tellaro dai saraceni nel Medioevo, suonando le campane della chiesa…Bizzarro, vero?

Tellaro Golfo dei Poeti

Tellaro, Golfo dei Poeti

In prossimità della chiesetta si apre un breve percorso panoramico sulla scogliera, dove scattare foto indimenticabili. Gustare la nostra focaccia al formaggio ammirando il mare, nel silenzio del borgo, è stato particolarmente piacevole.

Il nostro breve viaggio di anniversario si chiude così, ripercorrendo a ritroso il sentiero e tornando a Lerici, concedendoci una breve sosta prima di risalire in auto. Il giorno dopo i muscoli ci avrebbero ricordato i chilometri percorsi, ma la stanchezza scompare di fronte ai magnifici paesaggi del Golfo dei Poeti!

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8 pensieri su “LERICI E DINTORNI: COSA VEDERE NEL GOLFO DEI POETI

  1. elena ha detto:

    Nella mia testa frulla già l’idea, che si fa concreta ad ogni paragrafo in più che leggo, di realizzare la passeggiata che proponi uno dei prossimi weekend… Serena, grazie mille per l’idea!

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    • Sognando Viaggi ha detto:

      La passeggiata Lerici-San Terenzo è lungomare, quindi sicuramente sì e non porterà via più di mezz’ora. Da Lerici a Tellaro puoi scegliere la strada asfaltata (quella che abbiamo seguito noi non trovando inizialmente l’imbocco del sentiero) e il percorso è circa 4km, con un po’ di sali e scendi, magari evita le ore calde e portati dell’acqua. Ci vuole circa un’ora e mezza per raggiungere Tellaro, secondo me con le dovute precauzioni puoi farla 😊

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  2. lasimoinviaggio ha detto:

    Mi sarebbe piaciuto organizzare un weekend in questo angolo di Liguria, ma per un motivo e per l’altro non l’ho ancora fatto…. tengo buono il tuo articolo perchè mi piace molto visitare i luoghi camminando!

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