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PARCO VILLA GREGORIANA: CASCATE E GROTTE NEL CUORE DI TIVOLI

L’ultima tappa del nostro itinerario tra Tuscia e via Tiburtina si è rivelata davvero sorprendente, forse perché, dopo avere visto le meraviglie storico-artistiche di Villa Adriana e Villa d’Este, non ci aspettavamo che Tivoli potesse nascondere bellezze naturali altrettanto suggestive, assecondando anche la nostra voglia di passeggiare in mezzo al verde, respirando a pieni polmoni l’aria primaverile.

Quando si parla di “villa”, l’associazione di idee con edifici imponenti riccamente decorati o giardini rigogliosi è quasi automatica. Villa Gregoriana, però, è tutt’altro:  l’area è stata recuperata grazie ad un sapiente lavoro da parte del FAI (Fondo Ambiente Italiano) e quello che possiamo visitare oggi è il Parco di Villa Gregoriana, un’area naturalistica con percorsi semplici da seguire che si snodano tra corsi d’acqua, cascate e grotte. All’ingresso abbiamo trovato volontari del FAI, con i quali eventualmente si poteva optare per una visita guidata. Noi abbiamo preferito esplorare il parco in autonomia, seguendo la chiara segnaletica e soprattutto la mappa che viene fornita all’ingresso, che consente di effettuare tutto il percorso agevolmente senza perdere nessun punto saliente.

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Parco di Villa Gregoriana

La storia di Villa Gregoriana è legata al territorio in cui nasce, in una valle scoscesa, racchiusa tra la sponda destra del fiume Aniene e l’antica acropoli romana, che troneggia con i suoi due tempi: il Tempio di Vesta (di forma rotonda) e quello della Sibilla (di forma rettangolare). Dopo avere visitato Villa d’Este, che si trova nel cuore di Tivoli, abbiamo attraversato le vie del paese e il ponte gregoriano, giungendo a piedi all’ingresso di Villa Gregoriana. Il percorso consente di attraversare la gola in maniera circolare, con deviazioni verso l’interno, in modo che si esca dalla parte opposta all’ingresso, giungendo proprio davanti ai due tempi.

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Il Tempio di Vesta e il Tempio della Sibilla

La Valle dell’Aniene era chiamata anche “Valle dell’Inferno“, per via delle frequenti inondazioni che provocarono ingenti danni ripetutisi periodicamente nei secoli. Papa Gregorio XVI volle arginare l’emergenza realizzando due cunicoli per deviare il corso del fiume e canalizzarlo in modo che le abitazioni fossero in salvo dalle piene. All’opera idraulica si aggiunse il recupero dei ruderi dell’antica villa romana di Manlio Vopisco, valorizzandola con giardini. Oggi di quell’edificio restano soltanto le sostruzioni sotterranee, visitabili liberamente prima di addentrarsi nel bosco.

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Quel che resta della villa romana

Mappa alla mano, con piccola deviazione abbiamo avvistato la prima piccola cascata.

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Una delle cascate del Parco di Villa Gregoriana

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Uno dei percorsi all’interno del parco

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Le acque del fiume scorrono verso una delle grotte del parco

Il sentiero prosegue scendendo fino ai piedi della Grande Cascata dell’Aniene (che presenta un salto tra le rocce di 120 metri) incontrando grotte, cascatelle più piccole e alcuni belvedere da cui scattare fotografie da diverse prospettive o di fronte ai quali sedersi su una panchina per una sosta. Dalla Grotta di Nettuno alla Grotta delle Sirene, i nomi rievocano il legame con il corso d’acqua, che si snoda impetuoso in mezzo alle fronde e alle rocce.

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Cascata all’interno del parco di Villa Gregoriana

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La Grande Cascata dell’Aniene

In un paio d’ore (un’ora e mezza se siete buoni camminatori o, come noi, avete sempre i minuti contati 🙂 ), è possibile completare il percorso, ma se disponete di un po’ di tempo, il parco è l’ideale per fermarsi a consumare uno spuntino all’ombra o semplicemente contemplare il panorama senza fretta, totalmente immersi nella natura. Complimenti al FAI per avere recuperato, valorizzato e reso accessibile a tutti un tesoro che rischiava di restare, ingiustamente, celato.

Come arrivare: in auto occorre percorrere l’autostrada Roma – L’Aquila A24, uscita Tivoli e Castel Madama, seguendo poi le indicazioni per Tivoli, Villa Gregoriana. In treno da Roma, stazione Tiburtina, fermata Tivoli.  In autobus da Roma, Ponte Mammolo, fermata Tivoli.

Costo biglietto d’ingresso: € 8,00 (gratuito fino ai 5 anni, ridotto € 3,00 dai 6 ai 18 anni). L’ingresso è gratuito per gli iscritti al FAI. Sono previste riduzioni per gli studenti fino ai 25 anni (€ 5,00) e una tariffa di € 19,00 per famiglie composte da 2 adulti e 2 ragazzi dai 6 ai 18 anni.

Tipologia di visita: si può optare per la visita libera (come abbiamo fatto noi), o guidata.

Consigli pratici: indossate calzature adeguate (scarpe da ginnastica o da trekking). Il percorso non necessita di particolare allenamento, ma in alcuni tratti, specie se ha piovuto e in prossimità di cascate e grotte, potreste trovare terreno fangoso e sdrucciolevole, quindi meglio cautelarsi indossando scarpe con una buona presa. E’ preferibile optare per soluzioni più pratiche del passeggino per trasportare i bimbi non ancora in grado di camminare.

Sito ufficiale: https://www.fondoambiente.it/luoghi/parco-villa-gregoriana/

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20 pensieri su “PARCO VILLA GREGORIANA: CASCATE E GROTTE NEL CUORE DI TIVOLI

  1. Silvia - The Food Traveler ha detto:

    Non essendo una maratoneta come te io ci metterei sicuramente tre ore 😉
    Scherzi a parte, mi sembra un posto molto rilassante dove passare una domenica tranquilla, dove trascorrere una giornata con calma, fermandosi a guardare il paesaggio e anche per un picnic magari!

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  2. La valigia di Cassandra ha detto:

    Davvero bello, Serena!
    Desidero visitare questa zona da una vita, ma ancora non mi sono organizzata…e pensa che è davvero molto più vicina a me, che a te!
    Sono stata qualche anno fa nella Tuscia viterbese e ho visitato molti dei luoghi da te raccontati, ma quanto prima dovrò dedicarmi a Tivoli e dintorni!
    Un bacione e alla prossima! :*

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    • SognandoViaggi ha detto:

      Sono sempre piacevoli queste sorprese “verdi” in piena città! Per me era la prima volta in quella parte del Lazio e la consiglio sicuramente, ci sono borghi bellissimi, tanta arte e luoghi particolari in cui trascorrere ore piacevoli come il Parco dei Mostri di Bomarzo 🙂

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  3. Annalisa ha detto:

    Stiamo organizzando proprio nei prossimi week end gite alle cascate nelle vicinanze, tra Lazio, Umbria e Toscana. Partiremo dalle cascate delle Marmore sabato, e per il prossimo week end proporrò Tivoli, da cui manco da un vita. Grazie di avermi ricordato di tanto splendore.

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  4. Valeria ha detto:

    Sono stata tantissime volte sia a Villa Adriana che a Villa d’Este, ma non so per quale oscura ragione, la visita a Villa Gregoriana l’ho sempre rimandata al duemilamai. Dopo aver letto il tuo post, direi che è salita in cima alla mia bucket list romana. Grazie per le informazioni dettagliate!
    Vale

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    • SognandoViaggi ha detto:

      Sono felice di averti incuriosita 🙂 A me è piaciuta molto, in quelle rovine sono racchiusi secoli di storia e passeggiare tra ciò che resta della dimora dell’imperatore è una sensazione molto particolare!

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  5. Alessandra ha detto:

    Confesso: non ho mai visitato le ville romane, ma mi piacerebbe moltissimo organizzare un weekend x vedere le principali. Pensi che sarebbe fattibile?? Le tue foto sono meravigliose😉

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    • Sognando Viaggi ha detto:

      Penso proprio di sì! Noi abbiamo optato per un ponte, in una giornata potresti dedicarti a Villa d’Este e Villa Gregoriana, la giornata successiva a Villa Adriana e uno dei borghi dei dintorni (ce ne sono di bellissimi). Con un giorno in più meritano una visita il Parco dei Mostri a Bomarzo, Civita di Bagnoregio nella Tuscia…è una zona che offre molto, a me è piaciuta moltissimo! 🙂

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