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CURIEUSE ISLAND: NEL REGNO DELLE TARTARUGHE GIGANTI

Mare cristallino, sabbia bianca finissima, ma soprattutto tartarughe giganti in libertà. Con queste premesse, l’isola di Curieuse non poteva che essere una delle tappe irrinunciabili del nostro viaggio alle Seychelles.

Curieuse è una delle isole interne dell’arcipelago delle Seychelles e si trova poco distante da Praslin.  Il modo più agevole per raggiungerla è fare una piacevole escursione in barca partendo da Anse Volbert (con un’agenzia locale, il proprio hotel o con i beach boys, ma in quest’ultimo caso è preferibile non dare mai anticipi sulla quota, pagando direttamente al momento della partenza). Noi abbiamo optato per l’escursione organizzata dal nostro resort, Le Domaine de la Reserve, situato proprio nel parco marino che circonda Curieuse, a circa un quarto d’ora di navigazione dall’isola. Ci sono venuti a prendere con gommone e barca direttamente nella spiaggia su cui si affacciava la nostra camera, comodo vero? 😉

Prima di approdare a Curieuse, ci siamo fermati a fare snorkeling all’isolotto di Saint Pierre, circondato da moltissimi pesci colorati o striati di bianco e nero. Io, non sapendo nuotare, mi sono limitata a scattare diverse foto e ad osservare i pesci dalla barca, mentre Enri, entusiasta come un bimbo, esplorava le acque con maschera e pinne. I pesci gli nuotavano accanto facendogli il solletico sulla schiena, mentre i massi granitici e la vegetazione di Saint Pierre fornivano una bellissima cornice in cui immergersi.

 

Saint Pierre Seychelles

Snorkeling all’isolotto di Saint Pierre

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L’isolotto di Saint Pierre, l’ideale per lo snorkeling

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Enri nuota nelle acque del Parco Marino di Curieuse

Dopo circa tre quarti d’ora di snorkeling, siamo ripartiti alla volta di Curieuse Island. La particolarità di Curieuse è che si tratta di una riserva naturale, in cui le tartarughe giganti Aldabra vivono in libertà (e non in zone recintate come accade in altre isole delle Seychelles). Qui vengono seguite e monitorate, protette così come la vita marina delle acque circostanti. Un parco marino e terrestre magnifico, in cui le tartarughe centenarie regnano sovrane. Appena sbarcati, siamo stati accolti da questa adorabile tartaruga, che osservava con curiosità i turisti (altra cosa che ho apprezzato è il numero contenuto di visitatori, ad esempio il nostro gruppo era di 8 persone), pronta a farsi coccolare e fotografare.

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La tartaruga gigante che ci ha accolti a Curieuse

Curieuse spiagge

L’approdo all’isola di Curieuse

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Isola di Curieuse: la riserva delle tartarughe giganti

Queste tartarughe possono vivere sino a 200-250 anni e sono di una dolcezza incredibile! Attendono di essere accarezzate sul collo e sulla testa, mangiano le foglie che le guide mettono a disposizione dei visitatori e a volte sembrano quasi mettersi in posa 🙂

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Coccolare le tartarughe (giganti) Aldabra a Curieuse…un’emozione indescrivibile!

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Una delle tartarughe che vivono a Curieuse

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L’interazione con le tartarughe, a base di coccole…e pappa!

La nostra guida ci ha condotto fino alla zona in cui vengono allevate le tartarughe appena nate, o comunque molto giovani, che si trovano in ampie gabbiette per evitare che granchi, topi o uccelli mettano fine alla loro vita. A dispetto delle loro dimensioni da adulte, infatti, le tartarughe appena nate sono piccolissime: le loro dimensioni sono pressappoco quelle di un portachiavi! Abbiamo visto tartarughine di un mese, dai tre ai sei mesi e di sei anni, sono di una tenerezza infinita!

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Una delle più giovani tartarughe presenti nell’isola

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La zona in cui le tartarughe nate da poco vengono protette in attesa di cavarsela da sole

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Come distinguere le tartarughe femmine dai maschi

Oltre alle bellissime tartarughe terrestri, l’isola presenta anche alcune palme Coco de Mer: i loro frutti, dalla forma che ricorda un fondoschiena femminile, crescono soltanto alle Seychelles e sono uno dei simboli di queste incantevoli isole. La foto di rito è d’obbligo, tra le risate generali, ma sappiate che i frutti che vengono messi a disposizione dei turisti per gli scatti sono vuoti, visto che per la loro rarità (oltre ad essere Patrimonio dell’Umanità UNESCO) i coco de mer sono costosissimi: possono costare dai 200 ai 500 €! Quindi…non aspettatevi di assaggiarli durante il vostro soggiorno 🙂

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Il coco de mer, frutto che cresce solo alle Seychelles

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Un coco de mer…e la sua caratteristica forma 😉

Tra video, foto e tante coccole alle socievolissime tartarughe, la prima parte della nostra gita è volata, anche se avremmo voluto restare insieme a loro tutto il giorno! La seconda parte, però, è stata – seppur per motivi diversi – ugualmente fantastica. Siamo risaliti sulla barca e siamo stati condotti dall’altra parte dell’isola, precisamente ad Anse St. José. Si tratta di una spiaggia paradisiaca, una delle più belle che mi sia capitato di vedere dal punto di vista dei colori dell’acqua. Il mare è cristallino e presenta sfumature che vanno dall’azzurro al blu intenso, la spiaggia è di sabbia bianca, quasi abbagliante, il fondale basso è perfetto per rilassarsi mentre il sole scalda la pelle ed un lieve venticello invita a chiudere gli occhi perdendosi in un abbraccio di mare e natura.

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Anse Saint José, spiaggia di Curieuse

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Sabbia finissima e mare dalle molteplici sfumature ad Anse Saint José

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Anse Saint José, magnifica spiaggia di Curieuse Island

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La distesa sabbiosa di Anse Saint José

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Una spiaggia da cartolina!

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Il mare cristallino di Curieuse

Prima di dedicarci al mare e al relax, però, abbiamo visitato Casa del Dottore, situata a pochi metri dalla spiaggia. Si tratta di un centro informazioni, nonché una casa-museo, perché un tempo l’isola fu un lebbrosario. Questo edificio coloniale creolo risale al 1870 ed oggi è stato riconvertito in piccolo museo che racconta la storia dell’isola, scoperta nel 1744. Il suo nome, “curiosa” in francese, le fu probabilmente attribuito in quanto così si chiamava la nave con cui l’esploratore francese Marion Dufresne vi approdò. Abbiamo così appreso qualcosa in più sulla storia di questo paradiso, che fu messo a repentaglio subito dopo la scoperta delle Seychelles. I colonizzatori distrussero la maggior parte della foresta originaria e delle tartarughe giganti esistenti, decimandole. I primi tentativi di protezione dell’ambiente risalgono al 1830, quando furono messe in pratica alcune misure per preservare questo angolo di paradiso minacciato dalla sconsideratezza dell’uomo. Curieuse è stata così scelta per giocare un ruolo fondamentale nella tutela delle tartarughe giganti di Aldabra e dell’ambiente che le circonda ed oggi è un esempio virtuoso di riserva naturale, in cui il turismo contribuisce a mantenere il benessere delle tartarughe senza disturbarne la vita, ma creando un’interazione positiva.

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La Casa del Dottore

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La Casa del Dottore, oggi piccolo museo e centro informativo

Quando ci hanno avvisati che era ormai giunta l’ora di risalire in barca e tornare al resort ci siamo sentiti già un po’ nostalgici (ed era soltanto il nostro secondo giorno alle Seychelles!). Curieuse rappresenta l’essenza della natura queste meravigliose isole, dalla vegetazione alla fauna, al mare cristallino, e sono sicura che ci resterà nel cuore per sempre.

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Dare da mangiare alle tartarughe…una delle cose che sognavo di fare!

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La trasparenza del mare che circonda l’isola di Curieuse

Comunque, visto che ce ne siamo innamorati, nel pomeriggio non ci siamo fatti mancare altre coccole alle tartarughe: questa volta le protagoniste sono state le tre “piccoline” ospiti de La Domaine de la Reserve, non sono adorabili? 🙂

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L’espressione dolcissima di una delle tartarughe del resort Le Domaine de la Reserve

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Le tre tartarughe che vivono a Le Domaine de la Reserve

Escursione all’isola di Curieuse, informazioni e consigli pratici

  • La nostra escursione è costata 500 rupie a testa (circa 35,00 €), è stata organizzata dal nostro albergo e comprendeva una tassa di ingresso all’isola di 200 rupie (obbligatoria, destinata alla conservazione di questo habitat incontaminato per le tartarughe).
  • Le agenzie locali propongono questo tipo di gita, Creole ad esempio è affidabile e organizzata (l’abbiamo utilizzata per i transfer e per recarci a La Digue)
  • Diverse persone optano per le escursioni organizzate dai beach boys, sui quali ho letto pareri contrastanti. Molti sono onesti e preparati, qualcuno invece è privo di licenza e potrebbe tentare di intascare i soldi e non presentarsi al momento della partenza. Con chi è onesto si risparmia sicuramente, ma per evitare problemi il consiglio è uno solo: presentatevi il giorno della partenza ad Anse Volbert (Cote d’Or) e pagate al momento, tanto per essere tranquilli e godervi la gita.
  • Consiglio forse banale: non scordate acqua (la nostra escursione prevedeva una bottiglietta a testa inclusa nel prezzo), crema solare e cappellino, in barca i raggi sono potenti!
  • Oltre alle tartarughe e alle spiagge, se avete tempo fate una passeggiata all’interno dell’isola, attraverso uno dei due sentieri, con lo sguardo rivolto alle palme e alle otto differenti specie di mangrovie che vi crescono. Curieuse è una perfetta sintesi delle bellezze naturali seychellesi!
  • A Curieuse nidificano anche le tartarughe marine, anche se non è così semplice avvistarle 😉

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28 pensieri su “CURIEUSE ISLAND: NEL REGNO DELLE TARTARUGHE GIGANTI

  1. lillyslifestyle ha detto:

    Sono sincera non sono un’amante dei viaggi direzionati a destinazioni di spiagge ma le tue foto mi hanno fatto sognare e poi desidero da anni incontrare quei dolci giganti. Quando andai a São Tomé purtroppo per appena due settimane di differenza persi la schiusa delle uova. Dovrò rimediare 😉

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    • SognandoViaggi ha detto:

      Ti capisco, io da qualche anno evitavo vacanze di solo mare, ma sono stata felice di fare un’eccezione, anche perché facendo diverse escursioni (come quella a Curieuse) ho alternato al relax in spiaggia un po’ di passeggiate e visite come piace a me 🙂 Peccato per la schiusa delle uova, dev’essere emozionante potervi assistere! Spero che in futuro tu ci possa riuscire 🙂 Grazie di essere passata e a presto!!

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  2. Rivogliolabarbie ha detto:

    Se ti dicessi che sono mesi che chiedo a manager di andare alle Seychelles? Mi hai appena dato un motivo in più per continuare la mia opera di convincimento (che tradotto per lui significa che gli romperò un po’ le scatoline!)
    Deve essere stata un’esperienza pazzesca!
    E le Seychelles un vero e proprio sogno!
    Erica

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  3. Claudia ha detto:

    Da sempre vorrei visitare un paradiso terreste come le Seychelles e piano piano raccolgo soldi ed informazioni 😅 Se mai ci andrò non mi perderò quest’isola…sono troppo carine le tartarughe sia piccole sia giganti! ps un altro sogno è essere passata prendere da un gommone direttamente dalla camera come avete fatto voi😂

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    • Sognando Viaggi ha detto:

      Abbiamo sfruttato il più possibile la lista nozze fatta in agenzia viaggi 😅 Curieuse è uno dei posti che ho visitato che mi ha emozionata di più: le tartarughe sono dolcissime e accarezzarle o nutrirle è una bellissima emozione! Ti auguro di realizzare presto anche questo sogno!

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