TARRAGONA, DOVE IL MARE INCONTRA L’ARTE

Dopo il nostro tour de France dell’estate 2011, nel 2012 io ed Enri avevamo programmato un itinerario lungo la costa spagnola fino a Gibilterra ma, per via di matrimoni ai quali eravamo invitati proprio in concomitanza con le nostre ferie, abbiamo dovuto rivedere il percorso avendo a disposizione soltanto circa una settimana, restando comunque fermi sull’idea Spagna, ma limitandoci alla città di Tarragona, che ci sembrava potesse racchiudere mare stupendo, arte e relax. (Per la verità sulla via del ritorno abbiamo fatto anche una sosta a Pont du Gard, tanto per allungare la lunga lista dei territori francesi visti 🙂 ).

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Avendo soprattutto voglia di riposarci e goderci il mare, abbiamo scelto il campeggio Las Palmeras: una meraviglia con accesso diretto alla lunga spiaggia sabbiosa e dal mare cristallino che ci ha conquistati sin dal primo click sul web! Abbiamo trascorso la maggior parte delle giornate proprio al mare, tra bagni, sonnellini e giochi in spiaggia, intervallando al fondale basso e sabbioso la piscina del camping. Una giornata, però, non potevamo non dedicarla a Tarragona città il cui complesso archeologico appartiene al Patrimonio dell’Umanità UNESCO e che conserva rovine che testimoniano la grandezza della civiltà romana.

L’Anfiteatro Romano è una delle attrazioni più suggestive, con il mare a fare da sfondo alle sue gradinate. Altrettanto notevoli sono i resti del Pretorio, del Circo Romano e del Foro, oltre alla passeggiata lungo le mura. Addentrandosi nelle vie caratteristiche del centro storico ci si imbatte nella stupenda cattedrale di Santa Tecla, considerata una dei più begli edifici religiosi della Catalogna e concentrante in sé più stili architettonici; poco lontano si trova Placa dels Sedassos con il coloratissimo palazzo dalla facciata dipinta. Potete spingervi fino a Plaza Arena, in cui si trova un’arena non più utilizzata per le corride (bandite qui) bensì per concerti e spettacoli. Se avete tempo potete anche dedicarvi alla visita del Museo Archeologico Nazionale di Tarragona. Mirabile anche l’acquedotto romano. 

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Tarragona vi sorprenderà perché in essa si fondono perfettamente il calore tipicamente spagnolo della Costa Dorada e la grandezza della civiltà romana, più presente che mai con resti archeologici che vi accompagneranno durante la vostra esplorazione della città, facendo capolino con maestosa grazia e spingendovi a volerne sapere di più. Una località che siamo felici di avere conosciuto, in attesa di riprendere il vecchio progetto di esplorare la penisola iberica on the road, uno dei “viaggi nel cassetto” che prima o poi speriamo di realizzare.

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7 pensieri su “TARRAGONA, DOVE IL MARE INCONTRA L’ARTE

  1. maraina81 ha detto:

    Oh, bene! Quest’estate se tutto va bene dovrei fare proprio il viaggio in Spagna che dici tu, fino a Gibilterra. Pertanto passerò da Tarragona. Grazie delle info! L’anfiteatro romano vista mare sembra spettacolare!

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  2. Wannabeaglobetrotter - Danila ha detto:

    Sono passata per Tarragona durante un on the road spagnolo, ci siamo fermati per caso e siamo stati così fortunati da trovare la festa!
    E’ stato davvero bello

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